Si possono amare più calciatori e tutti con lo stesso ardore; il cuore del tifoso ha più stanze di un bordello. 
Sì, va beh, maccchecccentraaaaa?
Spiego, non dimentico gli anni in cui la porta biancoceleste è stata interamente a ricasco del povero Tommasino Strakosha e non lo butterei in un angolo, ma oggi la Lazio ha incoronato il suo nuovo portiere: Pepe Reina.
Lasciam perder le trashate che ho letto sui social contro l’estremo difensore albanese, questo quasi quarantenne (Pepe) è proprio fighissimo.
#BrigataReina e l’hashtag è servito.
Strakosha da una parte, lo spagnolo dall’altra.
La scelta l’ha fatta Simone Inzaghi, la scelta l’ha fatta la piazza capitolina, oramai Pepe è virale come una fashion blogger con le labbra a canottino.
Ne siamo ossessionati, ci esaltiamo anche quando muove il guantone per scrocchiarsi il mignolo.
Ci ossessioniamo e intanto Thomas scivola nella poraccitudine del dimenticatoio.
-Non è giusto!-, continuerò a battermi la mano sul petto mentre ho i lucciconi agli occhi guardando Reina che è stata una bella ventata d’aria fresca. Che confuZZZZiooooneee.
Con lui anche la difesa è tornata a respirare in pieno caos. 
Finalmente un giocatore, – c’ha pure i piedi bbboniiii-, fatto e finito, non ha 20 anni ed è pienamente cosciente del mestiere senza troppi gne gne gne, senza essere bisognoso di continuo incoraggiamento.
Oh, a ‘na certa Inzaghi mica fa la babysitter.
Un portiere vissuto che sa reggere il peso di cotanto ruolo delicato.
E perché quando vinci non ti si caga nessuno neanche di striscio, ma quando perdi è sempre colpa tua. 
C’eravamo pure un po’ stufati di questi calciatorini impelagati nel continuo turbinio del -no, Nun è ancora ora-, o quelli arrivati esclusivamente per svenare. Ciao mitico Silvio Proto, golfista cool su Instagram.
Brivido… Trauma…e penso a Vargic/Guerrieri.
Ma io prego davvero che Strakosha abbia compreso, io prego davvero ci sia intorno a lui un progetto e la Lazio non si privi di un importantissima risorsa futura. Perché, se così fosse, ci sarebbe qualcuno pronto a dare una chance a tutti i Proto/Vargic del mondo.
Va, beh, arriviamo ai fatti dopo un prologo infinito sul filo di un’ arringa difensiva per il portierino albanese. – Tomma’ te vojo bene-.
Prologo infinito sì, ma non inutile perché abbiamo vissuto mesi nel dualismo Reina/Strakosha.
Ad inizio stagione la gerarchia sembrava non essere stata intaccata, portiere fisso dal 2016 non si cambia….e poi…. E poi punto e a capo.
Colpa del COVID, laddove Thomas ha lasciato un piccolo spazio per cause di forza maggiore, Pepe è diventato assoluto padrone della porta. Epilogo quasi scontato e che in molti si aspettavano. 
Sarebbe bastato andare a dare una letta agli ingaggi per capire che lo spagnolo non era stato preso per fare il secondo.
In dieci delle ultime undici partite è stato il protettore dei pali, confermato con lode nel derby di Roma.
Campionato, Champions…. adesso Reina si appresta a debuttare, con la nostra maglia, anche in Coppa Italia.
O forse no? 
Strakosha intanto era diventato un mistero, un nuovo thriller nel piccolo universo "Formelliano", almeno fino a qualche ora fa.
Non convocato, -addirittura-, per la stracittadina.
Si parlava di problemini fisici, ma qualcuno c’ha voluto mettere la pulce nell’orecchio. 
La presenza di Reina lo sta condizionando?
Davvero il suo umore non è dei migliori?
In tutta sincerità non so cosa rispondere, ma so per certo che se ci fosse realmente quella punta di incazzatura, io la capirei.
La capirei fin quando penso che per Simone Inzaghi e per tutta la Lazio questo è un momento particolarmente delicato, soprattutto a livello di testa, la risalita in classifica non è roba facile, ancor meno facile è l’impresa contro il Bayern Monaco.
Allora capisco che forse il mister pur non bocciando Strakosha, ha deciso di affidarsi all’esperienza e l’esperienza corrisponde all’identikit di Pepe Reina.
Gli impegni sono tanti e dunque non escludo il riapparire prossimo del portierino albanese, forse, stando alle probabili formazioni, ad oggi non mi rimane complicato immaginare la data/partita del suo rientro. Domani, proprio domani in Coppa Italia.
Sarà confermato? Improvviso turnover e ripristino momentaneo della gerarchia in porta? 
Vi piacerebbe rivedere Thomas in campo?
Pe’ non far torto a nessuno, io rispondo sì…. Ma AVE PEPE a gogò.
XOXO.

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