Io oramai sono sprofondata in un dubbio che mi attanaglia. Guardo le inquadrature del campo in lungo e in largo, osservo la panchina e mi assicuro di continuo che lui ci sia: Momo Fares!
Cioè, ora ricordatemi quanto tempo è stato rinchiuso nel bunker di Formello mentre noi, da casa, aspettavamo nell’afa ‘sta benedetta ufficialità!
È passato un quarto di secolo prima che venisse raggiunto l’accordo con la Spal ed altrettanto per poter finalmente scrivere BENVENUTO NELLA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE.
E mo’?
Cercherò di fare un punto della situazione tra tutte queste mie parole sconnesse.
E la cosa che penso, mentre cerco di fare il punto tra le mie parole sconnesse, è che non sono pronta ad una "successione" a sinistra.
Non ne faccio nemmeno mistero; la mia è una sorta di "zerbinismo" cronico nei confronti di Senad Lulic.
Ma lasciam perder le emossioooni e torno a quel ragazzotto caruccetto-pacioso che, in punta di piedi, varcò i cancelli di Formello.
Devo essere sincera ed ammettere che su di lui gravavano milioni di aspettative e pressioni, di certo alla Spal non aveva accusato il peso di dover per forza essere il VICE Lulic.
La piazza biancoceleste poi, non somiglia nemmeno lontanamente a quella ferrarese.
Quando quel giocatorino è arrivato però, avevo creduto davvero fosse la SVOLTA. Dopo anni passati a cercare un vice al capitano pescando, invece, gente come Lukaku/Durmisi/Jony (e magari me ne fossi dimenticata qualcuno), in MOMO FARES avevo risposto le speranze di un nuovo exploit stile Manuel Lazzari.
Cuoricini, brillantini, preoccupazione che Lulic fosse dimenticato…. E poi…. Marusic spostato da destra a sinistra…. Questa si è rivelata l’unica soluzione….
Insomma, la fascia mancina continua nello stesso mood delle soluzioni improvvisate.
E Momo -pora stella-?
Non ho rimosso i cross scellerati, ma in questo ragazzo continuo a crederci.
Ad onor del vero, va sottolineata la "tegola Fares" perché, a causa uno stiramento, ha dovuto sostare ai box.
La strada per rivedere Lulic a pieno regime è ancora in salita, la Lazio è alla ricerca del sostituto VERO sulla corsia sinistra.
Fares rimane un’incognita, un rebus tra la mancata forma ottimale e la distanza dalla condizione migliore.
L’infortunio del capitano aveva reso l’ex Spal l’unico esterno di ruolo a disposizione per mettere una pezza. Inzaghi, alla fine, c’ha dirottato Marusic.
Momo però non deve mollare consapevole che ha metà campionato a disposizione per farsi apprezzare.
Sceglierà il buffetto sulla spalla rimanendo "secondo" del "secondo" Marusic, o finalmente rivedremo il ragazzetto apprezzato a Ferrara?
Altro Lazzari?
Io ci credo anche se i tempi per la "consacrazione", ad ora, appaiano un po’ più lunghi.
Ci crederò almeno fin quando Claudione Lotito gli comunicherà che deve sloggiare e si è aperto il botolone del calciomercato sotto i suoi piedi.
Non attendo quel momento, ma manco per niente, quello del "botolone calciomercato" intendo.
"Fare o non fare, non esiste provare". Yoda in Star Wars.
Ma io credo che tra il fare e non fare, ci sia di mezzo il FARES.
Xoxo.