Che bellezza la legge "social", molto simile a quella della vita: sputa merd* nel piatto dove hai mangiato e di’ tutto ciò che ti passa per la testa..
La poraccitudine asseconderà questo principio mentre gli altri faranno spallucce.
Mi fa girare gli zebedei ed ogni riferimento non è puramente casuale, anzi, sto parlando di Balde Keita.
Non gnapossoofareee e non sono costretta a tacere davanti a suddetto tizio. Stare così inerme leggendo alcune dichiarazioni. Ma ben venga Marchetti e la commozione fronte Curva Nord!
Keita, ad ora tra le fila della Sampdoria, pensa alla sfida contro la Lazio e sulle pagine de Il Secolo XIX, ha parlato del match  contro la sua ex:
«Io voglio segnare sempre ogni partita a prescindere dall’avversario. Il fatto di sfidare un club dove sono stato bene non cambia il mio impegno: entro sempre in campo per vincere e sperando di segnare. L’avete visto contro l’Inter, lo vedrete con la Lazio».
Fly down baby. Lasciatelo dire da una OVER 30. 
Todavia ….. Parlando di cose serie.
La Serie A torna in campo nella giornata 23 di campionato. Stuzzicante antipastino che farà da overture al week end, la gara tra Lazio e Sampdoria.
Fischio d’inizio alle ore 15:00, domani, tra le mura amiche dello Stadio Olimpico coi biancocelesti pronti a riscattare la debacle contro la capolista Inter. 
Sconfitta che è costata una momentanea scivolata dal quarto al settimo posto, ma attenzione, la classifica è cortissima e 500 squadre ballano nel giro di 10 punti o poco più.
Per farla breve: chi sbaglia, paga e sarà così fino all’ultima giornata. Cardiopalma ne abbiamo?
Opposta alla Lazio, un’altra compagine con ambizioni Europee e non solo con quelle di Keita. La Sampdoria si trova in bilico nella zona insidiosa del centro classifica dove tutto può succedere e si muove più velocemente. A Ranieri è stato chiesto il definitivo salto di qualità per dire ciaone alla bassa graduatoria e tornare, magari, a lottare per un posto in Europa League.
 
Il match dell’andata mi lasciò basita: fu tripudio ligure, i blucerchiati infatti, si imposero sui ragazzi di Inzaghi per 3-0 (Quagliarella, Augello e Damsgaard).
NB. La partita di Marassi è, ad ora, l’unica stagionale in cui la Lazio non è riuscita a fare gol.
"Discontinuità", la parola chiave che caratterizza entrambe le squadre. 
Il talento non manca alla Lazio, nel modo più assoluto anzi, a centrocampo è straripante, spesso però sono mancati i risultati.
Stessa storia, tranne MILINKOVIC/Alberto, per mister Ranieri. 
Percorsi che si sono snodadi tra punte altissime e trash autentico.
LA LAZIO ORA DEVE….
La Lazio ora deve rimanere in carreggiata e dimostrare sul campo la maturità di aver compreso che la sconfitta contro una squadra votata al Tricolore, è roba ordinaria, ci sta e capita. Anche con dignità.
La classifica dice 40 punti, frutto di 12 vittorie, 4 pareggi e 6 insuccessi. 
I ragazzi di Simone Inzaghi hanno trionfato tra le mura amiche dell’Olimpico contro Napoli, Fiorentina, Roma, Sassuolo e Cagliari, sottolineare il fattore porta inviolata in tre di queste.
 Sotto la lente di ingrandimento della critica è finita la difesa che ha subito già 30 reti in campionato ed è il dato peggiore tra le prime in classifica.
Numero che, certamente, fa riflettere ma non è lo stesso una sentenza.
****PARAGRAFO STEFAN RADU
Stefan Radu è stato operato nella mattinata di ieri, per l’ernia inguinale che lo ha fermato nel riscaldamento di San Siro. L’intervento è perfettamente riuscito, lo ha comunicato la Lazio tramite nota ufficiale:
«Nella mattinata odierna il calciatore Stefan Radu è stato sottoposto ad intervento chirurgico per ernia inguinale. L’intervento, eseguito dal Prof. Paolo Barillari e dalla sua equipe, è perfettamente riuscito.
L’atleta verrà sottoposto nelle prossime ore a monitoraggio clinico per quantificare i tempi per la ripresa dell’attività».
 
SAMPDORIA
La Sampdoria ha ripreso a salire dopo un breve momento decadente. Reduci da due risultati utili consecutivi, sono stabili al decimo posto a 30 punti.
Ci sono volute 4 partite perse di fila per arrivare ad una specie di piccola svolta, raccogliendo una sola sconfitta contro la Juventus nelle ultime cinque gare e poi i 3 trionfi su Udinese, Parma, Fiorentina ed il pareggio col Benevento.
La squadra di Ranieri ha subito appena 3 gol più della Lazio. (33).
MOLTO PROBABILI FORMAZIONI
Mister Inzaghi conta alcune defezioni. Strakosha trauma distorsivo al ginocchio, Luiz Felipe stagione finita o quasi, Radu ernia inguinale, Hoedt e Lazzari fuori per squalifica.
Difesa decimata, il modulo però non cambia: classico 3-5-2 con Reina in porta. In retroguardia disponibili solo Musacchio, Acerbi e Patric che potrebbe essere catapultato a sinistra. Uniche alternative Armini oppure Parolo da centrale.
Centrocampo INTOCCABILE con Lucas Leiva, Milinkovic e Luis Alberto, mentre sugli esterni la squalifica di Lazzari porterà cambiamenti. Marusic potrebbe tornare a destra, a sinistra ballottaggio Fares-Lulic con il primo attualmente in vantaggio. 
In attacco titolari Immobile e Correa, con Caicedo e Muriqi pronti a subentrare.
La Sampdoria si presenterà all’Olimpico con la rosa al completo Ranieri ha tutti a disposizione e può schierare la sua formazione migliore nel consueto 4-4-2.
Sulle fasce è tempo di ballottaggio tra Candreva, ex di giornata, e Damsgaard. In attacco la coppia titolare è formata da Quagliarella e Keita, il grande ex di turno. 
Lazio (3-5-2): Reina; Musacchio, Parolo, Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. 
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszyński, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Silva, Ekdal, Jankto; Quagliarella, Keita. 
TV
Lazio-Sampdoria, sabato 20 febbraio alle 15:00 stadio Olimpico di Roma, sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport (canale 251 del satellite), Sky Sport Serie A (canale 202 del satellite, 473 del digitale terrestre). La partita è fruibile anche in streaming per gli abbonati Sky Go e Now Tv.

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