Ma che vi incazzate? Ma avete capito o no che quello è il BAYERN MONACO? Che siano messe al bando le critiche, please, ho le ovaie depresse e leggo i commenti col pigiamino di flanella. Mi hanno fatto invecchiare di colpo.
La gara di Champions contro i "marziani" del Bayern Monaco, ha messo in rilievo problematiche scontate, ovvero sono superiori. Punto. Questo è l’unico problema che ho riscontrato.
Gente che fino a martedì pomeriggio…e poi…. Voltagabbana Pirandelliano è dir poco.
Ciò che avevamo perso in credibilità dietro mille irrealistici proclama di chissà quale speranza, lo abbiamo guadagnato in offese becere da parte del pubblico laziale che si conferma ingiusto, a tratti, quanto avevo previsto.
Sono disposta a quasi qualunque tipo di comprensione verso la mia gente biancoceleste, ho detto «quasi», ma non rinuncio al bagno nel vascone di realismo. 
Commenti che toccano le più alte vette di trash autentico, -Patric Pecché è na pi*a- e ci starebbe pure, se non fosse che davanti avevi il Bayern Monaco. Ripetiamo insieme: BAYERN MONACO.
Potrei affermare di aver assistito alla partita più brutta del mondo, però non sono scema e ricordo benissimo che la Lazio è entrata in punta di piedi nell’Olimpo del calcio europeo.
Quindi non credo a coloro che sostengono di aver provato una così grande delusione, o a quelli che si erano talmente attaccati al sogno da credere…. ma per cortesia!
L’ottimismo è cosa buona e giusta. Per questo, una piccola parte di me, ha imparato ad aspettare i piccoli miracoli sportivi. 
L’importante è crederci. Quante volte posso dire «maccchedavero»?
Non sono arrabbiata, amareggiata e nemmeno incazzata, non importa e non sono appiattita di botto.
Riconosco solo il calibro dell’avversaria, ad ora e ancora, la squadra più forte d’Europa. 
Perciò rimango basita davanti ad alcune scemenze drammatizzate di un pubblico diventato improvvisamente becero e poco empatico. Quel pubblico siamo noi.
"Gente allegra Dio l’aiuta", così trovo il lato positivo: ne siamo usciti meglio della Roma.
Non concentratevi troppo sugli errori dei singoli, non rimproverate la difesa, e non fatelo soprattutto mentre guardate una potenziale porcheria, che poi in fondo, non lo è stata.
Perché qui ognuno può credere quel che vuole sentirsi dire, che la Lazio non è mediocre in chiave Champions parlando pure se mancava dagli ottavi di finale da 500 anni, che aveva diritto al "miracolo", che si può dare alla retroguardia la colpa per tutti i difetti, che ogni felicità è concessa, anche quella irragionevole, anzi, specialmente quella irragionevole.
In questo lungo rifacimento del prototipo "Cenerentola".
Tema buono per gli adolescenti forse, quando eravamo tutti adolescenti e non OVER 30 eccetera.
Due squadre, una storia di calcio, con gli spalti vuoti a fare da contorno. Questa è l’unica tragedia di martedì sera. L’unica cosa che mi rattrista e mi fa incazzare.
Per il resto tutti gli elementi originali restano lì: MILINKOVIC marziano tra i marziani, Luis Alberto che prova a fare magie, Lazzari che corre, Patric che fa cappellate coadiuvato da Musacchio…. Prima mezz’ora devastante come se trascorresse preannunciando una roba assurda, tipo un 1-8, dedicando una quantità d’attenzioni e d’energie proprio allo scopo di infliggere l’umiliazione ai padroni di casa.
Invece non è stato così perché non è mai fisiologico, neppure quando hai una linea difensiva in bambola tra Lewandowski e Sanè.
E in più – sennò cosa hanno giocato a fare– il pezzo grosso…. Correa fa il gollazzo della bandiera. Bello ed onesto, atto a non abbassare la testa. Nel più classico "non mollare mai".
C’è tutto, ed è tutto pronto a farci essere il pubblico dall’imprecazione facile ma ingiustificata.
Oh, è il Bayern Monaco, la squadra di successo mentre quelle altre raccontano gli insuccessi e pigolano.
Grazie per averci dato, almeno, voce in un match da palcoscenico importantissimo.
E, allora, Tare sa cosa funziona: la tifoseria devi trattarla come fossero tutti scemi, raccontandogli che sei orgoglioZzziSsimo, che se la può giocare pure coi campioni d’Europa. 
 Attenzione però, i tifosi ti premieranno con il consenso dimostrandoti che hai sempre avuto ragione e che chi ti criticava era davvero lo scemo….fin quando perdono 1-4 contro la squadra più forte d’Europa, allora lì ti rinfacceranno di averli considerati scemi.

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