Luiz Felipe ‘Torna ‘Sta casa aspetta a te’

Visto che siamo in tema Sanremo, che Iddio ce ne ha scampati, rimango canterina

Nun ce lassammo cchiù….LUIZ FELIPE

E torna davvero perché, a Torino, ci siamo presentati con 4 difensori convocati in croce + Parolo multiuso.

Ora, non è giusto mettere alla berlina quei 3 poveri ragazzi -Patric, Hoedt e Musacchio-, pure se sembra il triangolo delle Bermuda. Lasciatevelo dire, sinceramente ne ho piene le balls di leggere le solite nefandezze, condivido però l’esigenza di un difensore di sostanZZZa.

Madre mia, che momenti TERIBBBBILI quando il pallone entrava nell’area piccola. 

Pure io che mi erigo a paladina dei Vari Patric, mi sono messa le mani nei capelli.

Ogni tackle coatto mi faceva salire l’ansia.

Mi resta, ordunque, sempre più difficoltoso capire la follia del calciomercato estivo, assai più complicato cercare di spiegare quale paraculata pensavano di aver fatto ripescando Hoedt.

Qualcuno potrebbe dire a Tare che la sua non è coerenza, semmai incredibile superficialità?

No, perché io ho già problemi con la coerenza vera, figurarsi con chi si dichiara orgoglioZzziSsimo e poi parte per Torino con 4, ripeto 4, difensori convocati.

Forse Tare spera sempre che il popolo biancoceleste si possa ricredere. Ma ricredere di cosa?

È stata concessa una seconda possibilità al caro vecchio Wesley Hoedt, +27 viejo, che quando si trova davanti un calciatore discretamente coordinato si incarta.

Ripeto: ma ricredere di cosa?

La società ha fatto troppo affidamento su Luiz Felipe, nulla in contrario se non fosse che il ragazzo, seppur tecnicamente dotato, nello storico laziale non può vantare una stagione "pulita". Per intenderci; la mia non è una critica al giocatore, de ‘sti chiari di luna me ne guardo bene, ma non c’è stato un anno senza che soffrisse di qualche acciacco fisico.

Caro Igli, comprando in estate un altro difensore oltre Hoedt, non avresti violato alcun patto di sangue. Tranquillo.

10 reti subite nelle ultime 3 partite, caro Igli, non c’è nulla per cui essere orgogliosi. La difesa è un colabrodo, un reparto che sta vivendo il peggior momento di crisi/forma fisica/mentalità. I numeri sono sotto gli occhi di tutti e pesano. Le assenze di Luiz Felipe e Radu non possono essere un alibi, semmai devono essere un monito per il futuro. 

Dopotutto, un vecchio saggio disse: "il miglior attacco è la difesa", e forse è proprio così. Basta vedere l’Inter.

NOTA BENE…Buone notizie per Inzaghi in vista del Crotone e del ritorno con il Bayern Monaco. Come spiega il Corriere dello Sport, potrebbe recuperare Radu.

Ma torniamo a Luiz… Chiedetemi se sono Felipe.

Il brasiliano fermo per l’operazione alla caviglia e checché se ne dica, stagione finita o un ritorno estremo per la fase conclusiva di questo campionato, ha iniziato il percorso di recupero.

Ne avrà ancora per parecchio e non è un momento facile per il ragazzo che non vede l’ora di tornare in campo.

Luiz prova ad accelerare. Operatosi per risolvere in via definitiva il problema che si portava dietro sin dallo scorso ritiro estivo, ora è nel pieno della fase riabilitativa e non ha intenzione di perdere tempo, soprattutto adesso che la squadra avrebbe bisogno di una mano proprio nel reparto arretrato.

Quest’anno soltanto 10 presenze su 22, con tanti problemi fisici e l’intervento alla caviglia che ha momentaneamente stoppato il suo campionato.

Sarà davvero pronto per la fine di marzo? Inzaghi ci spera, anche perché significherebbe recuperare un titolarissimo nel rush finale e decisivo.

Tra palestra e fisioterapia in Germania, Luiz ha promesso un mesetto fa: “Tornerò presto, Lazio. Più forte di prima. Questi sono i primi passi nel recupero, penso già al ritorno in campo”. 

La determinazione è il valore che ha sempre contraddistinto il brasiliano.

E mentre la sua fase di recupero continua, il numero 3 biancoceleste si prepara tra nostalgia e futuro, ricordando sui social alcuni momenti della sua carriera, ha scritto sulle sue Instagram stories:

Ma quanto non passa, invece, il tempo senza Luiz in campo? Non ce la godiamo per niente finché dura!