Dai Vedat che lo sappiamo; alla fine sarai IL NUOVO CAICEDO. Una storia già vista, già vissuta. È il miglior augurio che ti possa fare. Noi tifosi abbiamo la memoria corta, un po’ come la panchina della Lazio e dimenticheremo il rigore gentilmente offerto al Bayern Monaco. Solo un piccolo, piccolissimo particolare: benedetto ragazzo, sei alto 3 Milinkovic e mezzo, possibile che non riesci a prendere i cross alti?
L’ultimo segreto di Fatima.
Poi, chiamatemi abitudinaria ma, da uno pagato 20 milioni, il secondo acquisto più costoso dell’era Lotito, mi aspettavo qualcosa di più. Lo dico senza indugiare negli appunti beceri e trash che ho letto sui social. E lunge da me la bastarditudine interiore, anche solo un pizzico di essa.
Perché a me piacciono le storie a lieto fine, anche se "Tempo al tempo", a metà marzo, può sembrare solamente l’ennesimo ritornello trito e ritrito.
Ma devo fare passare il tempo nell’attesa di Roma-Napoli nella zona rossa e la poraccitudine di gioie.
Muriqi non vive su Marte e tutte queste critiche piovute, soprattutto dopo il Bayern Monaco, gli sono arrivate alle orecchie e nel post partita, ha così dichiarato ai microfoni di Lazio Style Radio:
«Una gara dai due volti, nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni, poi abbiamo sofferto. Per fortuna adesso arriva la sosta per recuperare energie, perchè vogliamo tornare in Champions. Ho avuto alcune difficioltà per l’infortunio, l’adattamento al nuovo calcio, adesso forse è arrivata qualche critica di troppo ma un attaccante sa che il suo lavoro è segnare. Da parte mia non manca mai l’impegno. Anche non segnando provo a fare il massimo per il bene della squadra».
Dacci questo schiaffo morale Vedat e facci uscire dal lato oscuro.