E niente, dopo le tante volte che ho provato a concedere una seconda chance a Roberto Mancini, questo ha dato finalmente una chance a Ciro Immobile.
Pure perché sennò che lo convochi a fare?
Discussioni inutili su un blocco del bomber di Torre Annunziata in campionato stanno accompagnando il reparto offensivo biancoceleste. Raga’, forse sfugge la componente umana, "altrimenti saremmo solo macchine". Citava un famoso spot.
E SantIddio! Ogni uscita dell’Italia era seguita da una sequela di impropri, accuse e dichiarazioni infauste su come Immobile non fosse all’altezza della Nazionale.
Oggi criticate ancora?
Sprecava tempo d’oro in panchina.
Boh, io dico, troppi ne avrebbe potuti fare di gollazzi.
Più volte mi sono ritrovata a pensare, nonostante il sogno di tutti i calciatori al mondo è vestire la maglia del proprio Paese, "Lascialo a casa se non lo devi fa’ gioca".
"Meglio per noi se resta ad allenarsi a Formello".
"Meglio per Jessica se sta a casa coi bambini".
In fondo lo avevamo capito un po’ tutti, questione di feeling e tra Mancini e Ciro, pareva non essercene molto.
Scarpa d’oro, Goleador, circondato da belle parole da parte del CT che risuonavano solo come una fastidiosa parvenza. Bella e impalpabile.
Florenzi non si era risparmiato:
"Immobile ha fatto 36 gol, ha vinto la Scarpa d’Oro, se lo avesse fatto Lewandowski in Polonia sarebbe un re, Ciro qui viene trattato come l’ultimo dei Mohicani. Qualcuno dovrebbe avere un altro atteggiamento, dovrebbe essere un eroe nazionale".
A buon intenditore….e chi doveva intendere alla fine ha inteso. Almeno per il momento, almeno per buttare acqua sui focolai delle critiche idiote. Lasciatemi dire.
Che le belle parole spesso possano essere solo facciata, è quieto vivere qualcuno direbbe e forse a ragione, nella vita non si può fare sempre la guerra, quando però nelle partite importanti c’era il ‘Gallo’ Belotti e non la Scarpa d’oro….. La Nazionale del caro Roberto era partita con tanti buoni propositi e spesso non riusciva manco a tirare in porta.
Dai, era strano che il più grande goleador nazionale non giocasse titolare.
Uno che aveva messo nel sacco pure il POLACCO MAGNIFICO, Lewandowski, tra gli attaccanti migliori di questi anni.
Nella sfida che poteva essere un epico faccia a faccia tra i due candidati alla divina scarpa, Ciro era rimasto spettatore non pagante in panchina per tutta la partita.
Contro l’Olanda aveva giocato, ecccertoooo e che poteva mancare il contentino?
Dopo mesi di discussioni inutili di cui, francamente, non ne ho mai capito il senso e soprattutto l’utilità, i detrattori di Ciro hanno avuto sul campo la risposta illuminante.
Nel post partita di Italia vs Irlanda, Immobile è intervenuto ai microfoni di Rai Sport.
«Il gol per me è una liberazione. Le altre occasioni sono state importanti. Nella prima sono scivolato, mentre nell’altra è stato bravo il portiere. Sono felice per il gol, ma soprattutto per la squadra.
La concorrenza?
Per me è importante, perché aumenta la voglia di segnare.
Sono felice perché stiamo facendo un ottimo lavoro».
Adesso cosa direte? Fingerete di essere caduti dal pero?
Sarà, ma fosse per me, Ciro lo farei giocare pure con un piede fasciato!
Xoxo.