Ho come la sensazione che si sia fatta un po’ troppa confusione intorno a Simone Inzaghi e la questione del rinnovo non ancora siglato.
C’è confusione in un campionato dove tiene banco lo sblocco dei tamponi, le decisioni della Procura e la confusione è pure nella comunicazione estendendosi a chi dovrebbe decidere le sorti dei protagonisti.
 Ultimamente tutto è incredibilmente ConfuZZo.
CONFUSIONE=parola del giorno.
Preservato, però, l’immancabile trash tra titoloni a piena pagina su un eventuale scambio Gattuso-Inzaghi, come si parlasse di figurine Panini.
Io stra-amo il trash, peeeecaritaaaaà, sono mesi che ne leggo di tutti i colori tra notizie falsate e false righe.
Quando il calcio non si gioca ogni cosa fa NEWS e, penso, almeno riempio il tempo con qualche risatina. Hashtag ZONA ROSSA.
Tutto regge in piedi il teatrino altrimenti si parlerebbe solo di tribunale e dell’avvocato Gentile.
C’è troppa confusione in un momento in cui la Lazio, in campo, sta mostrando alcuni limiti evidenti.
ll calderone intorno a Formello risulta ancora più irritante ed io, due domande me le faccio. Eccome.
Si continua a discutere del rinnovo di Simone Inzaghi, di un fatidico incontro tra lui e Claudio Lotito.
A raccontarlo è stato il Corriere dello Sport il quale, inoltre, tiene a specificare con attenzione e dovizia di particolari che la riunione tra le parti dovrebbe avvenire già in settimana.
 
Era stato avvistato: il tecnico piacentino chiedeva aiuto dal mercato e lo ha fatto a più riprese.
-Tranquillo Simo’che t’accontento-.
Ogni promessa è debito, o meglio, dovrebbe essere acquisto?
Il morale di Inzaghi si è via via rasserenato o, in qualche modo, l’andamento della squadra a tratti devastante ed in altri ridicola, è un effetto della scontentezza del suo allenatore?
Avere seduto in panchina uno che è in scadenza significa tante cose, spesso negative. Parliamoci chiaro; nessuno si danna l’anima per costruire un miracolo con la consapevolezza che la creatura sarà poi cresciuta da chissà chi.
È la naturale evoluzione delle cose, che tu ne sia cosciente o meno.
NB: non credo sia questo il caso, mi sono limitata al "di solito funziona così".
"In bilico tra Santi e falsi Dei", l’appuntamento tra il presidente ed il tecnico piacentino dovrebbe esserci presto, il condizionale è d’obbligo quando nessuna nota è stata segnata in agenda.
La fumata bianca è poi così lontana?
Tranquilli, ci pensa Claudione….Che ha pensato anche ad una clausola simil-Correa, ma ne riparleremo… perciò puntini di sospensione….
E, dunque, non ci resta che attendere, anche se ho come l’impressione che questa attesa ci riserverà colpi di scena e non sarà per niente breve.
Xoxo.

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