E per cominciare Vi devo, ladies and gentlemen, un doveroso RECALL:
La Lazio trattiene il fiato. Durante la fase finale della partitella d’allenamento, mercoledì, si è fatto male Luis Alberto. Costretto a lasciare il campo dopo uno scontro di gioco con Armini, il piede si è destro impuntato sul terreno e caviglia ha girato. Le sue condizioni verranno valutare dallo staff medico biancoceleste per capire se potrà essere a disposizione per il match di campionato contro lo Spezia. Forfait quasi certo contro la squadra ligure? Temo proprio sia confermato.
Premetto che oggi è una giornata un cui tutto mi va per il verso più sbagliato, quindi, pur amando il trash e veder volare stracci, sono meno tollerante del solito nei riguardi di gogne social, attacchi beceri, scleri immotivati dei tifosi.
Mi lamento della cattiveria letta in alcuni commenti nei confronti di giocatori che nemmeno vengono mai guardati da Simone Inzaghi, commenti scritti senza alcuno scrupolo e ricchi di termini derisori.
Ma tutto quel "rispetto per chi veste la maglia biancoceleste" di cui tanto vi fregiate, dove va a finire spesso e volentieri?
Quando volutamente scegliete di essere dispregiativi nei confronti di Nicolò Armini che non ha insultato né voi e né la vostra famiglia…. Queste cose mi fanno rimanere basita, o più semplicemente, mi fanno incazzare.
Forse nessuno si rende conto delle fregnacce che si vanno pensando.
Luis Alberto non ha affatto gradito gli atteggiamenti di alcuni tifosi ed ha scelto di difendere pubblicamente Nicolò.
Un contrasto in allenamento che ha provocato un infortunio alla caviglia dello spagnolo non è cosa buona e giusta, -Pecché proprio Luissss- e l’ho esclamato io pure inveendo contro il cielo, ma per quanto possa aver fatto imprecare, è bene che sappiate; il calcio vive su queste robe.
Io lo so e, dopo l’imprecazione, faccio spallucce.
Dicevo, io lo so… c’è chi non lo sa e dovrebbe SAPERLO.
Si è creato un forte confronto sui social con diversi utenti che si sono scagliati contro Armini, responsabile, secondo il loro punto di vista, del problema fisico sopraggiunto al Mago.
Ok, tecnicamente parlando sarebbe vero, ma tengo a precisare, con attenzione e dovizia di particolari, che in allenamento la garra è la stessa di un match in calendario.
E proprio per questo non è gusto addossare a Nicolò tutte le responsabilità in malo modo manco avesse offeso le mamme/zie/sorete.
Un contrasto che, per quanto violento, non è stato di certo volontario nei confronti di un suo compagno.
Proprio su questo si è concentrato anche Luis Alberto che ha ripetuto come fosse immotivato l’accantonamento di tanti nei confronti di Armini.
El Mago ha così replicato al tash autentico e becero letto sui social:
"In allenamento tutti diamo il massimo e ciò che è successo oggi con Armini è qualcosa che può capitare in questi casi. In nessun caso ha avuto l’intenzione di farmi male e per questo vi chiedo rispetto per lui e che non pubblichiate più messaggi negativi nei suoi confronti.
Siamo entrambi giocatori della Lazio e vi chiedo per favore di avere per lui la stessa considerazione che avete per me".
Giovedì sera è stata interamente dedicata a Paideia. Luis Alberto, infatti, è uscito dalla clinica romana intorno alle 21.30. In tempo per il coprifuoco, ‘nzomma.
Esami alla caviglia destra per Luis che sarà costretto a saltare il match contro lo Spezia.
A ‘sto giro così è andata.
Dopo le parole del nostro Albert-one, perché è il nostro Number One, trovo altrettanto bello e costruttivo il garbo di Nicolò, nessuna reazione e silenzio.
Io capisco che non sia mai facile sopportare, forse però la maturità risiede proprio nella comprensione di un concetto: se fai il calciatore devi mettere in conto che ti ameranno o odieranno, a seconda di come spirerà il vento.
Senza star troppo a stressarsi l’anima perché, tanto, tra pochi giorni sarà passato e si passerà ad altro. Dopotutto il tifoso ha la memoria corta, ecco.