Giuro che se non fosse stato infortunato così tanto, anche se spalmato in svariate stagioni, potrei realmente amarlo quasi come amo Lucas Leiva. (Milinkovic è inarrivabile).
Scusatemi in anticipo se metto da parte i  facili entusiasmi e, forse, finirò per esagerare con il pessimismo sino a raggiungere punte Leopardiane sul ritorno di Luiz Felipe.
Ma, ma….continuate a leggere e capirete che qualcosina parrebbe smuoversi in via ufficiale.
Però, davvero, uno che azzecca gli interventi difensivi spesso e volentieri senza fare troppe minchiate, in questo periodo storico mi manca.
Cioè, il giorno che ho sentito la notizia "operazione alla caviglia e stagione già finita", il 22 gennaio,  beh, lo avevo già bollato come "Buonanotte ai suonatori".
Invece, qualcuno ha provato il sadico gusto di regalarci l’illusione. 
Cavolo, niente gioia e manco gaudio.
È doveroso un piccolo RECALL.
Luiz sognava il ritorno in campo il prima possibile,  già da tempo sta lavorando a Formello per farsi trovare pronto. 
Il difensore brasiliano non ha mancato di aggiornare i tifosi biancocelesti dei suoi progressi tramite il proprio profilo Instagram.
Dall’ allenamento sulla sabbia non si è mai fermato e Simone Inzaghi c’aveva sperato di contare su di lui a breve. ME TOO.
Che poi, a ben vedere, Luiz non aveva dato nulla per certo, eppure intorno a lui s’era scatenata la tammuriata con la fanfara abbandonando il tiepido ottimismo.
Abituati alla retroguardia sempre incerta, pure le cose che sembrano normali, tipo la palla al piede di un calciatore, diventano un’enormità.
Che dire,  i momenti di imprecazioni in questa  stagione mi hanno profondamente segnata, mi hanno scavato un vuoto dentro. Stagione che ci fa parecchio dubitare sul suo epilogo e,  pur restando nell’incertezza di quel che sarà, oggi mi ripeto come sempre che il finale ne sarà valso l’intero viaggio. Qualunque esso sia.
Stagione che c’ha fatto diventare guardinghi, pure all’indirizzo di Reina ho letto trashate stellari. 
Ma arriverà un solo momento, in una sola partita, finalmente con la rosa titolare davvero al completo e senza troppi giocatori rimaneggiati?
Sarebbe un piacere immenso se le cose funzionassero nel verso giusto. ‘Na gioia di tanto in tanto, aiuta a disinfettare i pensieri.
Surreale l’arrivo di Musacchio resterà invece per me. Mateo se ci sei facci sapere che stai bene!
Non trovo nulla di logico in uno preso per fare il sostituto e poi sostituito dal chicchessia di passaggio. 
Cioè, ancora adesso a distanza di mesi, sto cercando di capire in che misura questa mossa di mercato ci sia entrata davvero col progetto Lazio.
L’unica cosa che ho capito è: me ne dispiaccio e sicuramente le colpe non sono state di Mateo.
Ca va sans dire…..Todavia…. Luiz sbrigati a tornare perché, oltre ad essere un buon calciatore,  la tua personalità manca.
Recap: se c’è una cosa che ha sempre mandato in tilt Simone Inzaghi, è stata la linea difensiva. Eccezion fatta per Acerbi evergreen, il tecnico piacentino non se l’è passata niente bene tra i vari acciacchi di reparto. Ed il sintomo di questa incertezza e di quanto fosse pesante, si è palesato con l’utilizzo di Parolo centrale.
Intanto la società si manteneva cauta e ben lontana dai facili entusiasmi e sul rientro di Luiz Felipe, infatti, nessuno si era mai sbilanciato, non fosse per l’11 aprile data buttata lì con troppa facilità. 
Messi al bando i proclama, si è scelta la linea del silenzio proprio per non dare in pasto ai tifosi l’illusione, conoscendo l’importanza della volata finale, forse, è stato meglio lasciare tempo al tempo senza forzare il tempo.
L’infortunio alla caviglia, dopotutto, aveva tenuto tutti sulle spine. Considerando ciò che fu ipotizzato al principio e facendo un confronto coi progressi delle ultime settimane, è sempre più probabile che il difensore brasiliano possa davvero rientrare prima dell’ultima giornata?
Raga’, doveva essere il Napoli, poi il Milan….sono un po’ caduta nello sconforto e quel "leggermente in anticipo rispetto allo scenario deleterio avanzato a gennaio", adesso, mi pare una minchiata.
Raga’, dopo il Milan resteranno solo 5 gare tra cui il derby e seppur la speranZZZZa è l’ultima a morire, mi faccio lo stesso un bagno in un vascone di realismo.
Una stagione difficile per la Lazio e per Luiz con soltanto 10 presenze, tanti problemi fisici ed infine l’operazione che ha stoppato la sua corsa per un periodo prolungato.
È il momento di buttarsi tutto alle spalle?
Il suo rientro costerebbe un posto nella lista, calcolando che i biancocelesti hanno ancora un cambio, non ci sarebbe problema nel sacrificio di  Musacchio. Che dispiacere, rega’, non ci dormirò stanotte.
Inzaghi si prepara a riabbracciarlo.
Lui, dal canto suo, sta percorrendo i tempi e freme per calcare nuovamente il campo. 
Ha bruciato  le tappe e su Instagram ha condiviso sempre robe che fanno ben sperare, almeno in una comparsata finale.
Lo spera il mister e, intanto, Luiz Felipe non molla un ca##@.
Il derby? Eh, buttalo via!
***FONTE CORRIERE DELLO SPORT: (24 aprile)Ci siamo, Luiz Felipe ha il via libera per tornare in campo. Dopo l’ultima visita di controllo a Monaco di Baviera, città dove tre mesi fa si è operato alla caviglia, il rientro in campo è questione di giorni. Ultime sedute di lavoro in solitaria, dalla prossima settimana, con tutta probabilità, si aggregherà in gruppo per le restanti partite della stagione.
 
Miracolo di San Gennaro? Io ci avevo creduto, avevo creduto nelle voci, nei rumors e mi ero tenuta l’ottimismo ad uso personale. Pur sapendo che avrei campato di speranza per poi morì disperata. 
Miracoli San Gennaro non li ha fatti, ma non c’aveva manco un lontano pensiero.
Luiz in breve: MANCHI.
Più precisamente e con dovizia di particolari: MANCHI UN CASINO
Simplemente tuyo….Xoxo

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