Io sto qui ad immaginarlo pronto a ribaltare le partite di tutti gli sfortunati che ha trovato sulla sua strada. (Esempi ce ne sarebbero).
Ogni tanto la Lazio è ‘na palla al piede, ok, ci sta che ti faccia uscire di bocca una sequela di impropri, ma il ritorno di Giacomelli in questo momento delicato in classifica, è proprio segno che il karma vuole punirci.
No, caro Karma, non lo accetto. Pure se "o te magni ‘sta minestra"…
In fondo, in fondo penso, pervasa da una ventata di ottimismo, che Giacomelli abbia oramai espiato, trovato la redenzione e cantato la sua lunga Redemption Song.
Ed è l’augurio più grande che posso farci.
Diciamo che la notizia l’ho presa con lo stesso entusiasmo in cui prendo chi mi consiglia di non mettere i tacchi perché tanto si vede che sono bassa.
"Jack O’Melly" ritrova, dunque, la Lazio. AGAIN….."ma non dovevamo vederci più?".
Avrei preferito la distanza di sicurezza come si fa ai tempi del coronavirus.
Ok, scusate, ho sprecato parole su parole cercando di ricostruire l’inaccettabile.
Parliamoci chiaro, anzi, chiarisSSSSimo: incentrare il fulcro di una partita intorno all’arbitraggio ed essere pronti ad imprecare prima del tempo, non è roba sana. Essere prevenuti nemmeno. 
Quello che Giacomelli fece, tra uno sbuffo e l’atteggiamento da presa per il culo, fu una puntina squallido.
Todavia, il dado è tratto.
Il passato è passato, anche se non si dimentica, ma sarà ora di sfatare il mito maligno Jack O’Melly?
Sappiamo che il calcio è fatto di un universo di piccole cose che possono giocare a tuo favore o contro.
A me, di ‘sta gente col fischietto in mano nell’intero universo Formelliano, in fondo non mi è mai fregato più di tanto. Uno vale l’altro, ma stavolta sento giusto una puntina di rammarico. Che poi ognuno è libero di giudicare anche su parametri predefiniti il calcio, non si sa chi li abbia stabiliti i parametri, comunque ognuno è libero di viversi le cose come meglio crede.
Per tutto il resto c’è Netflix….
Una cosa la devo precisare: Giacomelli torna all’Olimpico dopo il caso di Lazio-Torino del 2017, ma ha già arbitrato la squadra di Inzaghi quest’anno in occasione della sconfitta contro il Bologna al Dall’Ara.
E la sconfitta non fu colpa sua.
Certo, in piena corsa Champions e contro il Genoa ‘na mezza bestia nera… PARTIRE PREVENUTI SBAGLIATO EST.
E chiudo qui la parentesi arbitro. 
LAZIO SENZA ACERBI
Mai ‘na gioia. Dai, adesso Karma ti sei un po’ accanito. 
E se Ace non c’è? Hoedt  balla.
Lazio, è caccia all’undicesima vittoria all’Olimpico, sarebbe il record dei record. 
Dopo quasi due mesi, riecco Wesley Hoedt. L’ alternativa è Parolo, perché nel momento del bisogno, sai a chi devi chiedere ‘na mano. 
Inzaghi ha scelto e sarà l’olandese al centro della difesa orfana dello squalificato Acerbi. Al suo fianco Marusic e Radu. 
Lulic partirà titolare sulla sinistra ancora una volta preferito a Fares. Lucas Leiva ha rassicurato Inzaghi sulle sua condizione, per il terzo giorno ha lavorato in gruppo ed è, dunque, pronto a scendere in campo. In avanti ancora Correa e Immobile, vista la quasi certa indisponibilità di Caicedo, -fascite plantare-.
GENOA
Squalifiche pesanti anche nel Genoa. Ballardini non potrà contare sull’ex Pandev e ricomporrà molto probabilmente la coppia Scamacca-Destro, con Shomurodov pronto a dare una mano a gara in corso. In mezzo potrebbe rivedersi Zajc, mentre sulle fasce spazio a Biraschi e Zappacosta. Assente l’infortunato Criscito in difesa: il capitano sarà sostituito da Goldaniga e dal rientrante Radovanovic.
PROBABILI FORMAZIONI
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Hoedt, S. Radu; Lazzari, S. Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. Allenatore: S. Inzaghi. 
A disposizione: Strakosha, Alia, Patric, Musacchio, Cataldi, Akpa Kpro, Parolo, Fares, A. Pereira, Muriqi. 
Indisponibili: Caicedo, Escalante, Luiz Felipe. 
Squalificati: Acerbi.
GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Ghiglione, Zajc, Badelj, Strootman, Zappacosta; Destro, Scamacca. Allenatore: Ballardini.
A disposizione: Paleari, Marchetti, Holdaniga, C. Zapata, Czyborra, Biraschi, Cassata, Melegoni, Behrami, Rovella, Pjaca, Shomurodov. 
Indisponibili: Lu. Pellegrini. 
Squalificati: Pandev
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
GUARDALINEE: Baccini e Bottegoni
IV: Abisso
VAR: Di Paolo
AVAR: De Meo 
TV
Il match dell’Olimpico, ore 12:30, sarà trasmesso in diretta ed in esclusiva su DAZN. Che Iddio, o chi per lui, ce la mandi buona!
(Per chi ha aderito a Sky+Dazn, la gara sarà fruibile al canale 209 di Sky)

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