Che roba pazzesca ieri sera . Una cosa incredibilmente bella, infinitamente incoraggiante e discretamente commovente . La fiera della speranza mischiata alla voglia di ricominciare con le nostre vite buttate in un angolo in attesa di tornare ad essere “normali”.
Più di un anno praticamente gettato nel cesso, o giù di lì.
Sarà che la stagione calcistica che verrà si preannuncia meno scontata di quelle passate, sarà che Lotito promette sogni che potrebbero trasformarsi in solide realtà… Sarà che siamo scoglionati di sentire solo covid, vaccini e varianti.
Paradossalmente le partite erano fin troppo scarne di trash, quello vero, quello degli striscioni, i cori con le parolacce che ti ricordi anche a distanza di secoli tanto sono memorabili.
E’ stato devastante, arrivata a maggio ero davvero satura di dover commentare la Lazio dal divano. Mi sembrava una pagliacciata.
L’Olimpico di ieri sera, invece, mi ha ridato la speranzzzzZzza, quella che se ne parli troppo rischia di svanire.
Ps, i tifosi turchi sono comunque straripanti di trash autentico.
NESSUN DORMA
Nessun dorma, ci ha ricordato Andrea Bocelli, e nessuno ha dormito, soprattutto i tifosi turchi pieni di trash, appunto, “mamma li turchi”.
La Nazionale di Roberto Mancini è assolutamente credibile come possibile vincitrice , lo sappiamo da mo’, figuriamoci. Il problema è che ora non c’abbiamo manco più niente da dire contro il CT in memoria dei tempi biancocelesti che di lui furono.
Il sadismo degli Azzurri così compatti, c’ha fatto dimenticare la s-Ventura di quando rimanemmo a secco di gioie, o i fumi Prandelliani… No, non ho detto gioia, ma noia noia.
‘Sta Nazionale c’ aveva ammorbato l’anima, distrutto l’entusiasmo nostro con l’entusiasmo del chicchessia di turno pronto a demolire Immobile per promuovere gente absolutely a caso.
Tutto cancellato con uno stadio che urlava CIROOOOOOO, nessun dorma e Guuudbayeeee alla Turchia.
Confermato il BEST che era stato riconosciuto a questi ragazzi nel corso della striscia di risultati positivi.
NESSUN DORMA
Eano in 16 mila, quasi 3.000 turchi, ma hanno cantato, festeggiato e m’è sembrato che lo stadio fosse pieno.
Si sono fatti sentire come a ricacciare il coronavirus nel didietro de quel maledetto pipistrello.
Non abbiamo dormito davanti alla TV, per una volta basta numero dei contagi, NO VAX Vs vaccinati, tutto è tornato “normale” per una sera : l’Italia del calcio.
3-0. Se l’autostima dei nostri Azzurri era già alta dopo aver messo insieme 27 risultati positivi, vincere la gara d’esordio rasenta la perfezione.
L’Italia sta bene, almeno quella calcistica.
Ha giocato con cinismo, è stata paziente e poi ha affondato il fendente scardinando la difesa, punto di forza della Turchia. ‘N catenaccio, praticamente.
Belotti da bordo campo che corre ad abbracciare Immobile è l’ immagine più rappresentativa di un gruppo coeso.
E l’urlo al triplice fischio, ha dimostrato che pure il Paese è coeso con i ragazzi di Mancini, senza polemiche.
NESSUN DORMA
Aspettavamo questo momento da più di un anno.
Tra l’opera ed il grande show di uomini appesi quasi al cielo.
Partita che passerà alla storia per il suo intrinseco significato : ripartenza dopo uno dei periodi più tristi nella storia recente.
Di vedute, di vita e di esperienze, eccoci in mondovisione.
Nessun dorma… Forse nemmeno il covid, forse è presto per cantare vittoria, ma per questa notte di sogni di Europei, ci siamo abbandonati ad un mondo che da un anno non esisteva.
Urlando contro il cielo, direbbe Luciano Ligabue, i tifosi con le mascherine trasmettevano zero ansia in uno stadio riaperto tra fuochi di artificio.
E finalmente non si sono sentite bestemmie ed affini delle panchine rimbombare nel silenzio .
Qualcuno avvisi i professoroni che tutto ciò è possibile, che la severità è bastata , che nella vita è decisamente meglio essere severi fino a ‘na certa.
Finché quello che abbiamo visto ieri sera servirà per annichilire CTS e robe varie velocizzando il riadattamento dei protocolli, allora avrà avuto anche un altro senso l’ Italia di Macini in campo.
Il rispetto delle regole per me è sempre stato importante. Ecco , fossimo stati a “Lol: Chi ride è fuori”, sarei stata eliminata al volo, talmente ho sparato grossa la fregnaccia.
Ma io volevo solamente sottolineare che le regole le abbiamo rispettate, siamo stati bravi, adesso dopo il bastone, ‘sta carota ce la meritiamo.
Avevano detto “tra un mese.. ” e da marzo 2020 passò più di un anno.
In tutto ciò, il mio GRAZIE a Ciro Immobile , Lorenzo Insigne e… Demiral. Uno di noi,’ s’è desto pure lui tra i” fratelli ” che l’Italia chiamò.
Stringiamoci a corte siam pronti alla morte…. What? Peccarita’…
“Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò”.
Ecco, I PREFER.
Simplemente, Xoxo.
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