Gioie mie, è arrivato il momento di mettersi a lavorare. Lotito fa promesse di sogni trasformati in solide realtà, una piccola parte d’Italia è tornata allo stadio, io voglio parlare di Maurizio Sarri. Perché non ne avrò mai abbastanza, perché passare  due giorni senza nominarlo è pure troppo. 

Diciamoci la verità, il nostro Comandante non stava pettina’ le bambole, anzi, ha già fatto sentire la presenza. 

Il nuovo mister, durante i primi colloqui, aveva messo in chiaro le sue preferenze tecniche e tattiche. 

Chi dorme non piglia pesci e Sarri si è unito al NESSUN DORMA di Bocelli

Primo punto all’ordine del giorno: calciomercato in entrata e in uscita.

E la domanda, quindi, sorge spontanea. 

Chi sarà e ci sarà l’agnello sacrificale per costruire la corazzata del tecnico toscano? 

Ad ogni azione corrisponde una reazione, ed ogni scelta che verrà presa sarà la conseguenza dell’altra. 

Clausole, riscatti, ‘ciao bello‘ a questo o quello e chi più ne ha più ne metta. 

IL CORAGGIO DELLE IDEE

A fare il punto, in questo immenso show, è arrivato Il Messaggero con mormorii trapelati, parrebbe, dai corridoi alti di Formello. 

Io intanto mi diverto a giocare al totonome, anzi, al TOTO-PROFILO in Sarrismo Totally Style.

Qualcuno ha parlato di Kepa, costato 80 milioni al Chelsea e che potrebbe arrivare in prestito l’anno prossimo. 

NODO STRAKOSHA

Qui ci sarebbe da aprire un capitolo lunghissimo, molto più lungo delle mie consuete 800 parole perché l’argomento, soprattutto nel finale di stagione, aveva creato un forte dualismo. 

Il Pomo della discordia era stato il rincoglionimento di Pepe Reina e l’improvvisa fedeltà nei confronti di Strakosha riscoperta dai tifosi. 

Ora, per quanta simpatia abbia sempre provato verso Thomas, non faccio finta di niente e so benissimo che la preferenza di Sarri è absolutely votata a Pepe. 

Tare insiste ma, secondo Il Messaggero, le possibilità d’impiego per il giovane albanese sono pochine. 

HYSAJ

HYSAJ o non Hysaj? 

Chi vivrà vedrà e sarà guerra fino all’ultima fake news presente nel Creato.

A quanto si mormora, fonte sempre Il Messaggero, le perplessità non girano solo intorno a Correa e al sacrificio del suo cartellino per far mercato, ma anche su Lazzari. 

 Ha così scritto il famoso Quotidiano: "Maurizio  ha forti dubbi sulla sua capacità d’inserirsi e crossare". 

Sarri potrebbe tenerlo oppure chiedere un cambio totale un cambiamento radicale per  andare cercare quello che davvero serve al nuovo modulo. 

Mai visto Tare lavorare così tanto, in molti hanno detto ed è in perenne contatto col mister che, al contrario dei suoi predecessori, è intenzionato a dire la sua in materia di calciomercato. 

L’unica cosa sicura in un momento dove nulla è ancora definito e definitivo, è che il COMANDANTE ha le sue idee. 

E sono pure molto chiare. 

Finita la chiacchierata della domenica, vi ricordo solamente che ambasciator non porta pena.

Simplemente, Xoxo.

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