Io non ce la facevo più, proprio non ce la facevo più, mi pulsava la vena sulla fronte, ogni volta Roberto Mancini mi sembrava perculatorio nei confronti di Ciro Immobile.
Vedi tu se dovevo farmi venire i calcoli renali pure per la Nazionale.
Lo so, oggi finalmente è un giorno di gaudio perché ci siamo liberati delle sterili polemiche sul bomber biancoceleste.
L’Europeo vedrà confrontarsi solo ragazzi veramente talentuosi, non ci sarà più ragione di dare contentini ed io non sono più così profondamente incazzata per il pessimo trattamento riservato alla Scarpa d’Oro.
Ora, ognuno ha i suoi gusti per carità, però con un pizzico, proprio una punta, di onestà voglio ammettere che fu semplicemente ASSURDO lasciare proprio Ciro in panca al cospetto di Lewandosky.
Che poi, sapete, potrei capire sei i suoi competitors fossero stati tipi come Kylian Mbappé, ma… CA va sans dire.
Cioè, erano i numeri pazzeschi a parlare, mera matematica e sia chiaro, io contro Belotti ad esempio, non avevo assolutamente nulla.
Fu uno scandalo quando l’attaccante di Torre Annunziata non prese parte alla gara contro Lewa, ripeto, così come in generale reputavo uno scandalo l’intercessione di Florenzi e le parole FALZZZZEEEE di Roberto Mancini.
Lo trovavo davvero mortificante per uno che, tra l’altro, gode dell’appoggio di una buona fetta di pubblico e soprattutto stima da parte di compagni di squadra.
E con tutto questo vi ricordo ancora una volta che dobbiamo ringraziare quello "sfracella-pippe" di Immobile e, se fino ad oggi qualcuno non gli voleva ancora bene, inizi a volergliene.
I ragazzi Azzurri hanno stili diversi e qualità diverse ma tutti capaci, a modo loro, di fornire spettacolo.
Insieme funzionano, fanno divertire e veniamo al punto focale della chiacchierata, il momento di massimo godimento, ovvero il CT che ha smesso di cagarsi Ciro a targhe alterne.
Ciro, FINALMENTE, è diventato il perno Nazionale.
Se lui avrà la freddezza di buttarla dentro come ha già fatto, di servire il passaggio decisivo, la squadra reagirà di conseguenza.
L’Italia gioca bene e l’inizio dell’attaccante biancoceleste ha fatto ben sperare.
Immobile ha guadagnato la titolarità perché si è coeso al gioco voluto da Mancini.
Adesso toccherà ai compagni di squadra capirlo e trovarlo .
Tanto più sarà compreso nella sua natura impulsiva e per nulla statica, più arriveranno gioie.
Mancini ha capito…. Almeno spero. Meglio tardi che mai.
E per ripagare la fiducia e l’Italia, Ciro l’ha buttata dentro. Ancora una volta, 5 volte in 6 gare Azzurre.
Ecco cosa è successo, come siamo arrivati a tutto questo!
Sentire il suo nome gridato allo Stadio Olimpico di Roma, mi ha riempita di orgoglio.
Ora, però, la domanda sorge spontanea: qualcuno può avere ancora dubbi su di lui?
Una sola risposta: NO.
Mancini , guardami negli occhi, noi meritiamo di vivere queste "notti magiche inseguendo un gol sotto il cielo di un’estate italiana ‘.
Ciro merita di aggiungere capitoli mancanti e numeri alla sua storia, numeri finalmente NAZIONALI.
E solo tu, Roby, sai quali sono le giuste sedi.
Simplemente, Xoxo.