Dopo un iniziale sospiro di sollievo ed i festeggiamenti per la promozione in Serie A legittimati dalla "Legal-paragnostata" di Claudio Lotito, il famoso TRUST, oggi Salerno è stata raggelata ed è in dubbio l’iscrizione del club alla Serie A.
È giunta, infatti, l’ufficialità che la Federcalcio ha bocciato la proposta di trust; tempo fino alle 20 di sabato 3 luglio per risolvere i problemi.
RECAP : un trustee, doppio trust per separare proprietà e gestione del club, un colpo che il patron biancoceleste (e pure granata) pensava di aver portato a casa dopo aver depositato tutta la documentazione.
Ma Gravina, si è mormorato, aveva un diavolo per capello dinanzi all’escamotage messo in piedi.
Un Gravina incazzato pure per la dichiarazione dell’avvocato Gentile che aveva cercato di far passare il messaggio del trust totalmente in linea con le disposizioni della Federcalcio e condiviso dal suo presidente.
“…Gravina ha autorizzato tutto. La Salernitana può acquistare giocatori dalla Lazio. Bisogna evitare qualunque tipo di contatto tra la proprietà Lazio e la nuova gestione del trust della Salernitana…”.
(Le parole di Gentile)
Comunque la si voglia vedere, l’operazione di Lotito nei fatti, è sì legalmente la più affascinante, ma è stata decisamente sconsiderata.
Insomma, ce n’è in abbondanza per farsi bocciare il doppio trust e riaprire il discorso?
Dalle parti di Via Allegri, inoltre, buona parte dei Club di Serie A parrebbero aver storto il naso sentendosi raggirati dall’idea.
Più nel dettaglio quello che rende il trust indigesto è il fatto che, in mezzo a questa operazione considerata “vana”, la società campana, a livello di garanzie, non sia autosufficiente né per iscriversi al campionato, né per fare mercato.
Lotito avrebbe spiegato che le garanzie necessarie sarebbero da individuare nei 7 milioni che il club riceverà per i diritti tv e dagli anticipi delle banche sul fatturato. Un passaggio sostanziale e fondamentale perché niente si attiene alle richieste fatte dalla Figc.
Ma, ammesso che il club a queste condizioni possa iscriversi, dovrà comunque giocarsi l’avventura in serie A con una squadra che non potrà essere rinforzata se non con qualche giocatore in arrivo dalla Lazio.
La cosa fa girare le balls, ovviamente, agli altri 19 club che si sono attenuti a tutte le regole.
La Federcalcio, dunque, ha respinto la proposta di trust avanzata da Claudio Lotito per la Salernitana e lasciato alle parti la possibilità di trovare una soluzione entro sabato.
Secondo le motivazioni della commissione non ci sono i requisiti richiesti per garantire imparzialità delle persone fisiche indicate dal patron della Lazio per amministrare i granata.
La promozione della Salernitana in Serie A è congelata, il rischio che il club campano non sia nel prossimo campionato è concreto.
Non c’è più molto tempo per risolvere il conflitto d’interessi: entro sabato 3 luglio alle 20 e deve essere chiarita l’assenza di collegamento amministrativo tra Claudio Lotito e la Salernitana.
La soluzione trovata, fare ricorso all’istituto del trust nominando un amministratore unico, l’ex generale della Finanza Ugo Marchetti, puntava a spalmare nei prossimi mesi l’affaire per vendere il club campano che, nel frattempo, sarebbe rimasto in standby aspettando il giusto acquirente pur disputando la stagione nella Massima Serie.
Un escamotage che la commissione della Federcalcio non ha ritenuto plausibile accertando la mancanza dei requisiti richiesti per garantire imparzialità delle persone fisiche indicate da Lotito per amministrare la Salernitana.
In virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non è un vero e proprio ‘blind trust’, si legge nella nota dell’Agenzia Ansa. La Figc, ha inoltre rilevato, che non è stata assicurata indipendenza economica.
E dunque? Cosa succede?
Se non verranno chiariti i punti segnalati dalla Federcalcio, sarà convocato un consiglio straordinario per sancire la mancata iscrizione della Salernitana al campionato di Serie A e dare il via al ripescaggio per completare il numero delle squadre per la prossima stagione.