Una campagna acquisti partita col botto e poi arrestatasi subito, oppure direttamente mai partita, non essendo finora stato depositato alcun contratto dei quattro nuovi acquisti.
Ogni anno o quasi il tifoso laziale si ritrova a dover fare i conti con aspetti che tutto hanno a che vedere tranne che il calcio, il tema di quest’anno è il tanto discusso indice di liquidità.
Senza tornare nel merito, ormai sappiamo cos’è e perché sta frenando la nostra campagna acquisti, e al momento le possibili soluzioni sono solamente due secondo le ‘testate’ che parlano di Lazio: o Lotito immette della liquidità di sua propria tasca nelle casse biancocelesti, oppure Tare vende Correa.
Rivedendo bene cosa ho appena scritto non saprei dire quale tra le due opzioni sembra essere più inverosimile. Dal lontano Luglio 2004 Claudio Lotito non ha mai aggiunto alcun capitale personale nelle casse laziali e si è sempre dimostrato ben lontano dall’idea di farlo un giorno (non c’è alcun giudizio in ciò, solo cronaca).
D’altro canto però sembra altrettanto assurdo ipotizzare che Igli Tare riesca a fare una cessione in questa estate 2021, essendo il direttore sportivo più indicato verso l’acquisto di bidoni e (a volte) qualche campioncino, piuttosto che a vendere. Anzi, a dirla tutta, dubito che riuscirebbe a vendere una bottiglietta d’acqua ad un assetato nel deserto, come mi piace dire.
Dunque quale dei due miracoli vedremo avversarsi? La mia personalissima opinione è: nessuno dei due.
Esiste infatti una terza strada, ovvero la cessione di qualcun altro. Qualcuno chiaramente meno costoso di Correa, magari meno volenteroso di lasciare la Lazio, qualcuno che potrebbe sì risolvere il problema del tesseramento dei quattro acquisti, ma non sarebbe comunque la panacea di tutti i mali. Qualcuno alla Escalante o alla Caicedo per capirci. Sarebbe una soluzione piuttosto scadente, ma pur sempre una soluzione.
Intanto Lotito ci tiene a tranquillizzare tutti tramite le pagine del Messaggero: ‘Con me il risultato è garantito. Non c’è nessuna preoccupazione, tessereremo tutti all’ultimo’.