Dopo essersi aggiudicato quattro delle prime sei partite degli anni 2000 contro la Lazio in Serie A, il Verona ha vinto solo una gara delle ultime 11 con i biancocelesti in campionato (tre pareggi e sette sconfitte).
I gialloblù hanno perso tutti gli ultimi quattro match casalinghi nel torneo contro i capitolini, gli scaligeri hanno collezionato più sconfitte interne consecutive solo con Fiorentina e Torino (cinque k.o). La squadra di Sarri inoltre non è mai riuscita finora a mantenere la porta inviolata, è arrivata a quota nove partite senza ottenere un clean sheet in Serie A nella stagione 1954/1955. La Lazio non ha segnato in cinque delle ultime sette trasferte di campionato, stesso numero di partite senza gol registrato nelle precedenti 39 gare esterne nel torneo.
La squadra gialloblù e la formazione biancoceleste sono due delle tre compagini a vantare più reti nei primi tempi in questa Serie A (nove centri realizzati, l’altra squadra con lo stesso numero di gol segnati è l’Inter). Felipe Anderson ha propiziato tre reti nelle ultime tre presenze in campionato (due gol e un assist) segnando nell’ultimo match disputato nella competizione contro il Verona giocato l’11 febbraio 2016 allo stadio Olimpico (vittoria della Lazio per 5-2): è il giocatore che ha completato più dribbling nel torneo in corso (24).
Da quando indossa la maglia dei capitolini Ciro Immobile ha realizzato sette reti in sei sfide contro i gialloblù in Serie A, questi gol sono arrivati tutti con marcature multiple (due doppiette e una tripletta). Con i biancocelesti ha centrato la porta in più di un’occasione in più gare solo contro la Sampdoria (quattro reti), arbitra Marco Piccinini che ha già diretto la Lazio il 23 luglio 2020 (successo biancoceleste per 2-1 all’Olimpico con il Cagliari, marcatori Milinkovic-Savic e Immobile).
Probabile formazione (4-3-3): Reina; Lazzari, Patric, Radu, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
A disposizione: Strakosha, Adamonis, Marusic, Escalante, Akpa Akpro, Cataldi, Luis Alberto, Raul Moro, Romero, Muriqui.
Squalificati: Luis Felipe, Acerbi.