Eddajeeeee, manco il tempo di godere per la vittoria sull’Inter, accettare un pareggio tutto sommato non letale in Europa League che, all’alba della decima giornata in campionato, è tutto un checccazzzohannofattostequattropippealsugo.
La Lazio stava un attimino cercando, con enorme fatica, di entrare nel vivo dopo aver steso Mourinho/Inzaghi nei BIGGHE MECCCHHH combattendo così l’ acidume sparso sui social e, come solo una mina vagante saprebbe fare, ha sostanzialmente distrutto tutto al Bentegodi.
In un ciarlare dilagante dove regna il gossip Icardi/Nara con tutte le Gossip Girl a seguito, io ancora non vedo il botolone aprirsi sotto i piedi biancocelesti.
Non come quelli che sparano titoloni fantastici e dove trovarli, del tipo "Sarri deve cambiare sennò è finita".… Tutto il barcaccume annesso, ‘nsomma.
E menomale che Sarri è praticamente trash-repellente perché, se è riuscito a resistere durante la partita contro il Verona senza imprecazioni in mondovisione, allora merita davvero una medaglia al valore.
Raga’, esserti arrabbiati va benissimo, ma anche meno. #SarriOut, eh già, sarebbe una Lazio più bella.
Per la pennichella serale, sicuramente.
Sarri i Will Always love You. Punto.
Per quanto mi riguarda, è tremendamente faticoso anche commentarlo questo campionato.
Cioè, io passo dalla noia/abiocco alla gioia/gaudio nel giro di una settimana e l’unico personaggio che a volte potrebbe salvarci dal disagio estremo, è in panchina.
Perché Luis Alberto riesce a riportarmi per un secondo a sperare in un remake della trashata senza eguali del morso Patric-Donati.
Cioè, sostanzialmente, personaggi decenti in termini di capacità per creare dinamiche interessanti, lì in mezzo ci sono.
In barba ai pipperdozzi social sull’età.
Con una difesa di fantasmi, spero almeno qualcuno avrà la decenza di smettere di perculare malamente Luiz Felipe in futuro.
RAMOS-ADDICTED.
Ma la domanda, oggi, mi sorge spontanea:
Sarà mica che anche quest’anno la dirigenza ha tralasciato completamente il fatto che ciò che passa il convento, spesso passa e basta? (Difesa con le pezze)
Sarri non è un tipo da salvare il salvabile, ho la vaghissima percezione che non sia propenso a rincorrere la vana speranza di poter raccattare un posticino tra le prime 6 in classifica alla "grasso che cola".
Entrando nel merito di ciò di cui si è discusso ieri, il cazziatone post gara, di cui cito un estratto, dimostra che il tecnico toscano non ama particolarmente fare il "figurante" in classifica – "Se giocate così, vuol dire che non vi sto entrando dentro. Guardiamoci in faccia e risolviamo ogni problema. Chi vuole sposare il progetto resti o altrimenti fra due mesi può andar via"-… E tutti in ritiro belli de casa.
Oh, che vi devo dire, io credo in Sarri quando dice che molta gente non ha ancora condiviso la sua visione e si comporta in tutt’altra maniera.
Insomma, Luis Alberto è incazzoso, sempre pronto ad esplodere pure davanti ad un mojto senza ghiaccio, però è così e lo sappiamo benissimo.
(In merito al suo like contro Sarri/Babbo Natale/la Befana vien di notte, se pensate che perderò anche solo 2 secondi dietro a ‘sta storia, allora pensate maliSSimo).
Ho la sensazione che il discorso legato allo spagnolo e possibili paturnie sia marginale nell’universo Formelliano e di vitale importanza solo per riempire pagine vuote della cosiddetta "stampa accreditata".
Au contrarie, credo che la personalità di tanta gente lì dentro non sia emersa al 100%, ma manco al 50.
E non può essere così.
Una grande squadra si deve diverte fa divertire. Ok il calcio è sport, ma è pure uno spettacolo televisivo.
Serve un cambiamento serio da parte di quelli che domenica sono stati i veri colpevoli, non certo Sarri. (Tare pure te prendi nota….a gennaio ricorda che in difesa ci so’ i fantasmi)
E non voglio giudicare il singolo, ma un intero insieme di passaggi sbagliati, ritmi lenti, poca testa e poca cazzimma.
Onestamente, arrivati a questo punto, ogni gara diventa comunque rilevante.
Ho tanti dubbi sul fatto che l’identità del mister sia assorbita a breve, così come il suo modulo, ma per quanto mi riguarda e tirando le somme, la cosa importante è solo la dignità.
Una piccola scintilla che permetta a questa Lazio di non precipitare nel trash e nel disagio.
Ho letto molte polemiche anche a ‘sto giro, c’è chi ha avuto da ridire sull’inadeguatezza di MAU, sulla difesa a 4 e bla bla bla… però un minimo di ottimismo va portato in salvo.
Che vi piaccia o meno, gente, se ancora quei pochi temerari laziali continuano a rimanere speranzosi come me, è per vedere a che punto finirà la "transizione" ed inizierà la "trasformazione".
E se siete qui a leggere la mia opinione, è in buonissima parte perché continuate a tenere le porte aperte alla bellezza e avete dimenticato il clacson strombazzato fuori da Formello.
Ammetterlo è già un primo passo.
Let It Be, o nel mio caso Let It Cri.
Simplemente, Xoxo.