“Tanto rumore per nulla” esclamò quel dì William Shakespeare e ci scrisse pure una brillante commedia.
Secondo me me alcune testate/radio/Fracazzidavelletri, potrebbero anche evitare di continuare ad ammorbarci inutilmente l’esistenza.
Tanto lo so io e lo sapete voi che il futuro di Francesco Acerbi in biancoceleste “lo scopriremo solo vivendo”.
Per quale ragione, dunque, continuare ad asfissiarci con titoloni -SE NE VA/NON SE NE VA/INTER- che sono di una noia….secondi solo ai titoloni del limitrofo compagno di reparto. (Luiz Felipe).
Ma sarà vero che… O sarà il solito gossip scadente?
Più volte, all’inizio della querelle coi tifosi avevo pensato che per lui il clima Formelliano fosse diventato un macigno epico e la mia idea non è cambiata: non si entusiasma in campo e poi noi ci scocciamo.
Mi sono scocciata pure io di non andare mai oltre le minchiate, ACE e Luiz Felipe stanno diventando troppo la versione 2022 di Stefan De Vrij.
Evidentemente il difensore laziale era l’unico ad avere un po’ di carisma, ad aver suscitato un po’ di gioia gaudio nel reparto arretrato tra quei quattro poveri disgraziati.
Col contratto in scadenza a giugno 2025, la sua permanenza a Roma non è scontata.
Ma per me i fatti sono fatti e non c’è da indagare oltre.
O forse sì… a 34 anni c’è poco da riflettere, in realtà. A meno che non ti chiami Leo Messi, Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos, Pedro e hai vinto l’impensabile, in un mondo ossessionato dalla giovinezza come il calcio, a 34 anni hai poco da riflettere.
Penso che sceglierà di restare ed onorare il contratto, comunque la si voglia mettere, la Lazio è una bellissima realtà, in primis.
E poi perché, analizzando un po’ il tutto, le sue opportunità ed il prezzo sul mercato stesso, lo indirizzano scientemente verso questa direzione.
È la mia convinzione e se ho un unico elemento che mi fa sorgere il dubbio, è che di fatto immagino non sia piacevole restare sapendo di non essere più sufficientemente apprezzato dai tifosi.
Acerbi mi sembra tante cose, ma non una persona cattiva e non un calciatore pessimo.
Certo è che, oggi, più lo vedo all’opera e più mi viene quasi voglia di credere alle voci su di lui.
È sempre stato titolarissimo nella Lazio sia con Inzaghi che con Sarri, per entrambi è leader difensivo. Non ha giocato una grande stagione fino ad ora, ma continuo a sperare in suo pieno appeal per lo sprint finale.
But …..Sarà titolare pure nella Lazio del futuro?Il destino del difensore sembra essere lontano da Formello?
Tare ha parlato di RIFONDAZIONE, anagrafica soprattutto, la sua cessione però è spinta anche dalla parte più calda della tifoseria entrata in conflitto col calciatore dopo la sua esultanza polemica verso chi lo aveva fischiato e criticato.
In questa stagione ha collezionato 25 presenze e tre gol fra Serie A ed Europa League. In totale ha vestito la maglia biancoceleste 162 volte mettendo a segno 9 gol in tutte le competizioni in quattro stagioni. Il difensore ha rinnovato con la Lazio ad inizio stagione prolungando il suo contratto fino al 2025 e percepisce 2,2 mln.
A me comunque sembra una presenza positiva e mi sta simpatico il doppio di altri.
Non si può dire lo stesso di Tare e davvero non mi sento una me*da ad urlare contro il televisore ogni volta che lo ascolto ai microfoni di DAZN.
Ma qualcosa deve pur dirla e parla di RIFONDAZIONE…..
Del resto, è ingiusto considerare un trentaquattrenne “nonny“. Pure se non si chiama Cristiano Ronaldo. Ed è ancora più ingiusto dargli del rincoglionito.
Io solo a vedere Acerbi correre , ho un crampo al polpaccio e sento una fitta lombosacrale.
Simplemente, Xoxo.