Trentunesima giornata di Serie A, sabato 2 aprile alle 18,00 si gioca la partita Lazio-Sassuolo.

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa: “I ragazzi sono rientrati principalmente ieri dalle nazionali. Con noi hanno svolto solo un allenamento. Il derby ci ha lasciato dietro qualche scoria, speriamo di trasformare queste scorie in risvolti positivi, affrontiamo il Sassuolo che è tra le squadre migliori d’Italia. Io mi aspetto un finale di stagione di alto livello da parte di tutti, non solo sul piano tecnico ma anche caratteriale. Da queste partite voglio una risposta importante”.

Lotito l’ho visto giovedì e volevamo parlare con i giocatori, prima ho parlato io poi il presidente. Nel derby abbiamo fatto una partita inspiegabile, non tanto per il risultato quanto per l’atteggiamento. Io sono molto arrabbiato (utilizza un altro termine N.d.A.) con i giocatori per questo tipo di carattere e sono frustrato anche con me stesso perché il giorno prima credevo di aver visto la giusta carica, ma forse mi sono sbagliato. Il futuro per me si chiama Sassuolo. Adesso voglio una squadra grintosa, cazzuta e vogliosa di finire la stagione nel migliore dei modi”.

Sul fatto che ci sono giocatori che molto probabilmente a fine stagione andranno via a parametro zero e potrebbero perciò non avere la concentrazione giusta Sarri risponde così: “Io spero di avere a disposizione dei professionisti di alto livello e i professionisti non pensano che possano esistere partite inutili. Bisogna sempre giocare al massimo senza pensare ad altro”.

Sulle condizioni psicologiche di Immobile: “Ho parlato con lui, gli ho detto che è il capro espiatorio della situazione. Non è lui il colpevole, pensasse alla Lazio perché se io fossi in lui saprei benissimo cosa fare (a successiva domanda non lo dice esplicitamente N.d.A.). Sono fiducioso su di lui perché quando rientra qui a Formello ha sempre la testa indirizzata nel migliore dei modi”. 

Sarri poi torna a parlare della sconfitta contro la Roma: “L’aspetto tattico per quanto riguarda il derby non c’entra nulla. Il motivo è difficile da scovare, se uno di noi fosse stato capace di capirlo subito avremmo curato questo problema. Ultimamente non si stava più presentando questo problema di atteggiamento, purtroppo è capitato nella domenica peggiore. La causa non è solo una, ma piano piano è un qualcosa su cui dovremo andare oltre”

Su Basic: “Non credo si sia involuto, però ci aspettavamo una crescita più veloce rispetto a quello che sta accadendo. Parliamo di un ragazzo che sarà il pilastro della Lazio del futuro, poi se dovesse servire un mese o poco più non importa”.

Su Marusic: “Giovedì ha svolto tutto l’allenamento, spesso fa dei controlli per un vecchio problema ma non credo possa complicargli la situazione”.

Infine su Lazzari: “Sta crescendo, ha avuto settimane complicate ma ora sta bene”.

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