Tra l’altro, oh, è pazzesco come sia praticamente matematico, un fatto INCONTROVERTIBILE: ci sono calciatori che godono del consenso popolare e, arrivati a Formello, fanno la fine di un Ravel Morrison qualunque.
Poi ci sono quelli che a Formello si rivelano la peggior sòla della storia e lontani dalla capitale risorgono dalle proprie ceneri. Almeno per una mesata.
Appena Muriqi era arrivato in Spagna, io inc@zzata nera, NERISSIMA, proprio color tinta per capelli 1N che manco Federico Fashion Style.
Ero arrabbiata con lui che, dopo la Absolute poracciata a Formello, altrove era riuscito nell’impresa impossibile di far quasi passare dalla parte della ragione l’intuizione de Tare.
O forse nemmeno tanto.
No, comunque gli dedicherei uno speciale su Super Quark.
Questo è entrato a Formello ed ha perso ogni contatto con la realtà. Ma come caspita è possibile!
Da macigno epico a SUPERSTAR nel Maiorca: la VIDA PIRATA di Vedat.
Io lo ricordo terrorizzato nel momento in cui gli si concedevano 10 minuti di partita, sul suo volto c’era proprio lo smarrimento più assoluto. Lo guardavi e negli occhi leggevi smarrimento.
L’espressione di chi stava per annegare e cercava un salvagente a cui aggrapparsi.
E quel salvagente, alla fine della fiera, consisteva nella ridicola scusa di non essersi ancora ambientato, colpa del Covid, della mancata preparazione, della carbonara sullo stomaco…..
Sembra incredibile, ma il nuovo idolo dei tifosi del Maiorca era proprio lui: quel Vedat Muriqi che in un anno e mezzo alla Lazio era stato etichettato come una sòla colossale senza possibilità di redenzione.
Sembra impossibile e forse lo è davvero. (Impossibile).
Nonostante Luis Garcia, come riportato Diario de Mallorca, aveva dichiarato: “Abbiamo un giocatore che sta dominando e che rende consapevoli di lui le difese”, potrebbe esserci una nuova/vecchia/costosa grana per il mercato in uscita della Lazio.
Spoiler: sicuramente indice di liquidità, il ritornello l’ho imparato ad una certa!
Due gol e un assist nelle prime tre partite in Liga e poi STOP.
Nettamente in calo, il Pirata sembra essere ripiombato nelle vecchie abitudini e nelle palesi difficoltà e così il club della Baleari, secondo quanto riporta Estadiodeportivo, avrebbe già preso una decisione: niente riscatto a giugno.
Ma ci rendiamo conto, vero?
No, vi prego, ditemi che tutti vi rendete conto perché ho bisogno di non sentirmi sola in questo mio stupore misto a sbigottimento.
Un po’ alla pari di Morgan sul palco dell’Ariston.
Voglio un Maalox.
Il fatto, comunque, è questo: io posso anche capire (e far finta di credere) a tutto il discorso che hanno tirato fuori per giustificarlo.
Al fatto che sia realmente difficile ambientarsi, al fatto che sia spiazzante i primi periodi, una nuova squadra, un nuovo gioco, un nuovo campionato, una lingua da imparare… ma dopo un anno e mezzo non sei pronto de che?
E qui muore anche la mia umana comprensione.
Hai raggiunto lo scopo principale che comprende il mestiere di calciatore, ovvero farti “comprare” da un club importante.
“Sloggiare” non se ne parla, figurarsi perché, anche quelli che non faranno un caiser di niente, sanno già che rimarranno vita natural durante a Formello.
Botte piena e moglie ubriaca, insomma.
La colpa non è certo dei giocatori in nessun caso, nemmeno quando non hanno un briciolo di mercato intorno al proprio cartellino.
Muriqi si era gasato, si era sentito il re della situazione, pagato 20 mln, appoggiato dal ds e gli è mancata la terra sotto i piedi a Formello. Adesso deve fare i conti con l’idea del triste botolamento dal Maiorca, a mani basse per giunta.
Questa è la verità, non ce ne sono altre.
Perché ripeto, per il resto, pur con tutte le perplessità del caso, il calcio è il tuo mestiere e quei dubbi sei felice di toglierteli sul campo , senza dover fare il resoconto dei caz*i tuoi nelle interviste.
Se invece l’idea di dover giocare nella Lazio ti manda nel panico, c’è qualcosa che non quadra.
Todavia, la formula prevedeva prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 12 milioni e ricordo, inoltre, che Muriqi ha con la Lazio un contratto fino al 2025 e l’opzione di acquisto del Maiorca scatta solo in caso di salvezza.
Ci sarà altro poracciume a giugno. Quindi, per il momento, mi fermo qui.
Pure dalla Spagna sembra sia arrivata una conferma abbastanza evidente: 20 milioni so’ troppi.
Contro ogni minimo barlume di lucidità.
A me il calcio sta togliendo ogni certezza che credevo di avere nella vita, sono esausta, non ho l’energia psichica per ‘sti continui psicodrammi.
E non ho parlato ancora di Vavro…..
Simplemente, Xoxo.