Ecco la conferenza stampa rilasciata come di consueto da Maurizio Sarri al termine dell’incontro con la Sampdoria.
L’esultanza di Luis Alberto è stata intensa, è il segnale che vuole rimanere? Che impressione si è fatto di Luka Romero negli scampoli di partita?
“Non ho bisogno degli scampoli di partita di Luka Romero, lo vedo tutti i giorni e per l’età che ha lascia intravedere di poter avere una carriera importante, poi le evoluzioni da 17 a 20 anni non sono per tutti uguali quindi bisogna andare con i piedi per terra e sperare che l’evoluzione sia quella giusta. Il ragazzo mi sembra che ha la mentalità giusta, io son fortemente fiducioso. Luis Alberto ha giustamente esultato perché ha fatto un gol fuori categoria per qualità tecniche e lucidità mentale nelle sclte fatte. Mi sembra giusto che festeggi un gol di così rara bellezza”.
La Lazio pazza di La Spezia oggi è stata razionale, quanto è importante la vittoria? Pedro come sta?
“Io non penso che a La Spezia la Lazio sia stata pazza, stasera è stata come quella senza tre cazzate clamorose dentro. Non è poco. A La Spezia la squadra era stata ordinata e fondamentalmente su azione non avevamo concesso niente, avevamo preso due gol su punizioni laterali e uno perdendo palla con il nostro ultimo uomo, su costruzione avversaria non avevamo concesso niente. Stasera abbiamo concesso pochissimo e mi sembra che la squadra ha giocato con qualità perché a un certo punto abbiamo avuto un gran palleggio, abbiamo giocato una partita seria. Pedro ha un controllo lunedì, speriamo che ci diano il via libera per poterlo rimettere in gruppo. Purtroppo il punto del piccolo infortunio è delicatissimo e pericoloso per eventuali ricadute”.
Un giudizio sulla massiccia presenza del pubblico? I numeri delle ultime 19 partite sono importanti, le basi costruite sono solide…
“La sensazione è che la squadra stia crescendo sotto tutti i punti di vista. Anche a livello di mentalità, a livello di ritmi negli allenamenti, che stanno diventando importanti. Per quanto riguarda il pubblico stasera lo dobbiamo solo ringraziare, se la situazione dentro l’Olimpico fosse sempre questa per noi sarebbe un vantaggio enorme. Vedere lo stadio pieno, che ti fa il tifo per 90 minuti, è tanta roba. Se ce la facciamo a farci voler bene e riusciamo a trascinarli un po’ e la situazione diventa questa con continuità è tanta roba”.
Come si può sprovincializzare chi pensa che l’Europa sia un peso?
“Le partite europee non sono una difficoltà per noi. La domenica se ti metti a vedere i risultati di chi ha giocato il giovedì c’è una percentuale di sconfitte impressionate, eppure dovrebbero essere tutte squadre di medio-alto livello. Quindi l’unica soluzione è andare in Champions League e giocare martedì o mercoledì, non ne vedo altre”.
Quanto è soddisfatto della prestazione di Lazzari?
“Lazzari a livello tattico e difensivo sta crescendo tantissimo. Stasera ci ha tolto anche due o tre palloni di testa dentro l’area, quindi vuol dire che era posizionato in maniera netta. Ha fatto un errore nel primo tempo di allineamento con i compagni, però è in un percorso estremamente positivo per quanto riguarda la tattica di reparto e individuale difensiva e l’aspetto più importante è che in questo percorso non non sta perdendo le sue qualità offensive”.