No raga, ma io non posso credere che all’alba dell’ultima di campionato 2022, io finalmente possa farvi ricredere su quel giocatore che in molti praticamente hanno schifato per anni e cioè PATRIC.
Alla luce di queste battute finali, la versione di GABARRON mi sembra sostanzialmente la più verosimile perché le cose sono due: o nel giro di nove mesi ha TOTALMENTE cambiato ed è passato dall’essere poco incline a diventare un difensore sciolto, oppure, più semplicemente, Sarri ha saputo tirare fuori l’oro laddove non luccicava.
Questa versione 2.0 dello spagnolo mi spiazza e non poco, sto cercando di capire se fosse fake prima, se lo è adesso, in ogni caso #BRIGATAGABARRON.
E se da un parte sono un po’ in modalità “first reaction shock”, dall’altra parte preferisco chi fa delle pazzie per eccesso di carattere, entusiasmo ed è polemico sia in campo che nella vita REALE perché, l’unico universo conosciuto per me è Luis Alberto.
La numero 10 è una questione di identità.
Chiunque indossi quella maglia dovrà confrontarsi con una genealogia talmente radicata che l’unico modo per dimostrare qualcosa, è trovare un modo geniale.
Un giocatore unico, col peso di essere numero dieci.
10 non è numero tra i numeri, è un peso schiacciante che ti perseguita ogni minuto.
Gioca per per conto tuo. Riempi gli spazi. 10 è il numero che ti si concede tu devi compiere la MAGIA.
Porque te quiero Luis….ha sempre avuto enormi potenzialità trash, è uno di quei calciatori fumantini che spesso non si adattano perfettamente alle dinamiche Formelliane.
E invece, grazie al cielo, esiste ancora gente che sa mantenere un contatto con la propria essenza.
TOP
PATRIC: Ho detto tutto. Voto 8
LUIS ALBERTO: Un gol meraviglioso di un giocatore meraviglioso. Voto 11
MILINKOVIC: Che culo che sei nato. Voto 8
FELIPE ANDERSON: Così è se vi pare e se non vi pare, pazienza. Voto 7 (per me)
FLOP
HYSAJ: Entra in campo alla fine, ma la fine è già troppo presto. Attenzione signore e signori, l’eccezione alla regola; la Lazio non prende gol. Voto 5 (I’m Sorry)
Sulla corsa all’Europa League, non mi dilungo anche perché proprio in questi giorni si tireranno le somme, quindi ormai vale la pena aspettare il finale e giudicare in base a quello.
Dico solo che è davvero, ma davvero, urticante la sfacciata pubblicità alla finale di Conference League.
Ok, parlarne è naturale però tutti i giorni, in tutte le trasmissioni con tanto di leccatina a Mourinho, anche no.
Non commenterò più perché, checché se ne dica, non rosico e non risico, specialmente ora che siamo vicini all’ EPIC END del campionato e non voglio infierire su quanto DAVVERO non mi interessi la Conference.
Sarebbe troppo facile e io sono troppo concentrata sulla Lazio per accanirmi su un baraccume così molesto.
Simplemente, Xoxo.