Mamma mia, mi auguro fortemente che Igli Tare e Claudio si inventino qualcosa per l’evoluzione della prossima stagione perché fino a lunedì sera, era stata un’annata a tratti pallosa, ma così pallosa, che probabilmente in alcuni momenti era diventata quasi imbarazzante.
E nonostante questo, si va in Europa League.

Pensate se fosse andato tutto bene, un po’ meno di benissimo sarebbe bastato per la Champ…..ma va beh, non mi lamento, sarebbe potuta pure andare peggio; tipo in Conference.
Torneo mappazzone che, per il momento, non auguro manco al mio peggior nemico. Forse un giorno diventerà appassionante, but oggi dire “l’Europa è sempre l’Europa”, non so raga’, dipende pure dall’Europa. 

Parliamoci chiaro, i brividi ce li hanno regalati tutti insieme allo Stadium, hanno capito quando era giunto il momento di spingere sull’acceleratore per non buttare l’ennesima occasione alle ortiche. 
E lo hanno fatto lasciandoci il lusso del vuoto cosmico contro il Verona.

Mettiamo un po’ di Kamenovic, tanto oramai in Conference non ci manda nessuno.
E volendo essere onesti un po’ di trash in zona Cesarini con annessi trash commenti che seguiranno, ci penserà Mourinho a tempo debito.

Davvero, quando è tutto così tranquillo si fa pure fatica a commentare. 

Apatia, ecco il sentimento che mi genera l’ultima giornata di campionato, apatia totale. Il che è un lusso mica da pochi.

Del resto…
Ho salutato con un senso di malinconia un’era che finisce: Chiellini l’ultimo difensore italiano.
Uno dei difensori italiani più forti della storia post-Nesta.
E dopo aver affrontato centomila battaglie, tra club e Nazionale, arriva una partita che nessuno di noi può vincere: l’anni che passano.
“La giovinezza finisce quando il tuo calciatore preferito ha meno anni di te.”
Mi sono commossa meno, quasi niente, per Dybala.
Io, al posto della dirigenza bianconera, lo avrei mandato affancu*o da mo’, gli avrei riservavo pure una pernacchia finale sull’uscio della porta. Ma -ripeto- tutto ciò in base al mio sentire e non a quello comune.

TOP
PATRIC 10: Tanto io lo sapevo fin dal principio, dal trash alla gioia gaudio vi è solo il tempo di un giro.
MILINKOVIC 10: Che culo che sei venuto al mondo. 

FLOP
ACERBI 5: Alla fine conta il risultato. Quindi IO TI ASSOLVO alla fine, infatti. CIAO CLAUDIA TE LOVVO
MARUSIC 5: come Acerbi, Vlahovic al fantacalcio.  
CABRAL S.V. Fare la stronza è una roba bellissima. Seppur Jovane non mi è piaciuto per niente, lascio il giudizio sospeso e non lo riprenderò mai più. Metto in conto che era fuori ruolo, in una prima da titolare, allo Stadium. E per me basta così.

Con tutti i difetti che poteva avere la Lazio, continua ad esistere ancora una dimensione europea e non ha lasciato spazio a questa versione desolante che in molti volevano farci vedere.
Pessimismo che si è nutrito solo di minutaggi sballati e che ha perso ogni contatto con il reale. 
Che robe brutte alla quale abbiamo assistito per un anno, mamma mia.
Questo è quanto. Tutto molto tranquillo.
Per tirarmi su dovrò fare gufate random senza far riaffiorare i ricordi… Io però lo sento in lontananza.
Tare a lavoro, vai a lavoraaaaare!

Simplemente, Xoxo.

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