Io c’ho provato a non ridere, giuro, ad ogni “Milinkovic alla Juve” o addirittura “Sarri clamoroso ritorno alla Juve”, ho provato a sfoderare un po’ di quella stucchevole preoccupazione che traboccava sui social, ma sono rimasta ferma qua.
Ora, magari quel sarcasmo sfrontato lo potrei edulcorare un pochino, ma non mi venite a dire che quelle che seguiranno non sono dichiarazioni scritte nero su bianco, inconfutabili parole proferite da Claudio Lotito in persona. Perché stareste mentendo sapendo di mentire.
Che non tutte le cose che ha urlato in giro il patron capitolino in 20 anni o giù di lì, è possibile dimostrare che ha sparato un numero non precisamente stimato di minchiatelle, però a leggere certe news ho sputato una tonsilla.
È SUCCESSO IN SETTIMANA…
Al ‘Premio Cesarini’ della Serie A, Claudio Lotito, ha risposto ad alcune domande.
Maurizio Sarri:
“Il rapporto tra me e Sarri è sempre stato molto forte, di stima reciproca. Ritengo che sia un grande professionista, uno che vive esclusivamente di calcio e che, da quello che mi ha detto, si trova bene alla Lazio perché è un posto dove si può fare calcio. Resta? Se i contratti valgono, dovrebbe essere così”.
Su Milinkovic-Savic:
“Sergej è l’oggetto di desiderio di tutti. Non ha un prezzo di mercato, perché i prezzi li fa chi mette gli oggetti in vendita. Io non l’ho messo in vendita: nel momento in cui dovesse arrivare un’offerta che lo soddisfi da un punto di vista professionale, quindi parliamo delle prime cinque squadre al mondo, e da un punto di vista economico, e qualora quest’offerta dovesse soddisfare le esigenze della Lazio, io non mi metterò a fare le crociate contro Milinkovic, perché non lo meriterebbe”.
Acerbi:
“Franceso ha un contratto con la Lazio. Tutto quello che succederà più avanti, in termini di mercato, esigenze, aspettative o di richieste da parte del giocatore o di altre società, lo valuteremo”.
Regalare un etto di coerenza a qualcuno non guasterebbe, ecco.
Ed io non lo so come ci arriverà la stampa e né come ci arriveremo noi a fine estate, ma se non saremo ridotti ad interpretare maliziose indiscrezioni di mercato, lo troverò già un successo.
Per ora mi basterebbe arrivare a fine luglio, al giorno del mio compleanno senza che Lotito abbia inanellato figure barbine, tipo David Silva per capirci.
Non so se Facebook eccelle più in pesantezza o in fantasia a volte, ma sulla fiducia smetto proprio di leggere.
Se invece di aspettarci sempre qualcosa sfruttassimo tutto quel tempo per rilassarci anziché pensare al calciomercato, forse ci potremmo spalmare bene al sole come lucertole. E ancora in tempo per non ustionarci.
Ma forse, ecco.
Simplemente, Xoxo.