VAVRO
Lazio e Copenaghen, secondo indiscrezioni e voci di corridoio, pare abbiano trovato l’accordo per la cessione a titolo definitivo, dopo il prestito dello scorso gennaio, di Denis Vavro . La cifra pattuita è leggermente più bassa dei 9 complessivi pattuiti lo scorso inverno.

RITIRO 
Cambiamenti per quel che riguarda il ritiro della Lazio in quel di Auronzo di Cadore, che ci sarà quest’estate.
Come riportato da Il Corriere dello Sport, i biancocelesti dovrebbero arrivare sotto le Tre Cime di Lavaredo la sera del 5 luglio e non più il 6. 

ESCALANTE 
Escalante sembra lontano da Roma. Il giocatore, di proprietà della Lazio, nella stagione appena conclusa si è reso protagonistra tra le fila dell’Alaves.
Il club è retrocesso ma, come racconta Portalcadista, per il centrocampista si starebbe muovendo il Cadice.
Il direttore sportivo (Cadice) ha dichiarato: «Abbiamo già parlato con lui a gennaio, ma alla fine ha scelto l’Alavés perché conosceva Mendilibar. Escalante è sul mercato e se l’opzione convince tutti, avrà il via libera e cercheremo di portarlo qui».

INDICE DI LIQUIDITÀ 
Tutto ok in casa Lazio per la questione indice di liquidità. La documentazione, come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, è stata presentata martedì in tarda serata.
La situazione è stata risolta poco prima del gong finale, fissato a mezzanotte. In molti avevano pensato a una possibilità di portare lo scontro a un livello più alto. Il rischio sarebbe stato quello di un punto di penalizzazione. Alla fine però tutto è andato secondo i piani.
In casa Lazio, come sottolineato da Il Messaggero, servirebbero 10 milioni. Soldi che potrebbero arrivare dalle cessioni, principalmente quelle di Vavro e di Muriqi, e che risolverebbero la situazione. 

BEPPE SIGNORI
Beppe Signori ha pubblicato il trailer del suo docufilm per ripercorrere le tappe più importanti della carriera dell’ex giocatore. Dal Piacenza al Bologna, passando inevitabilmente per la Lazio e il Foggia, fino alla Nazionale italiana. 
A raccontare la vita di Beppe sono intervenuti Zoff, Guidolin e Zeman
«Primo Giugno 2011, la vita di Beppe Signori cambia
Dopo 11 anni da quel giorno, sono qui ad annunciare l’uscita del mio docufilm!
Il 19 Giugno alle 21 e 15 su Sky Documentaries.
Perde solo chi si arrende».

NAZIONALE ITALIANA 
Dopo il brutto ko a Wembley dell’Italia contro l’Argentina di Messi, il Ct azzurro Roberto Mancini:
“Ho ancora grande entusiasmo, perché mi piace molto allenare – le parole di Mancini pochi minuti dopo la sconfitta nella finale della Finalissima contro l’Albiceleste -. Ma dobbiamo tutti sapere che ci attendono altre serate come questa, perché non sarà facile allestire una squadra competitiva, in grado di darci subito gioie e soddisfazioni. Dovremo cercare di fare alla svelta, e far sì che i ragazzi più giovani imparino in fretta. Perché molti di loro non giocano neppure in Serie A. Dovremo trovare soluzioni, e sbagliare il meno possibile”

MERTENS E SPALLETTI 
Salvatore Bagni, storico ex calciatore del Napoli, ai microfoni di Tele A ha parlato di Dries Mertens.
«Spalletti non ha mai creduto in Mertens, con lo Spezia lo sostituì all’intervallo per Petagna e non lo accetto. L’allenatore lo reputa solo sostituto di Osimhen, significa non giocare. Può rinnovare anche per più anni ma per Spalletti non è un titolare».

LUIZ FELIPE 
Come riportato da BeSoccer, il Betis Siviglia non può procedere al tesseramento dI Luiz Felipe. La società avrebbe infatti raggiunto il limite salariale che gli consentirebbe di poter fare acquisti. Prima di procedere alla formalizzazione dell’affare dunque, il Betis dovrà necessariamente cedere alcuni elementi.

LUCAS LEIVA RESTA IN SERIE A?
Lucas Leiva potrebbe continuare la sua carriera ancora in Serie A.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il Lecce neopromosso avrebbe messo nel mirino il centrocampista brasiliano per dare esperienza alla mediana salentina.

LOFTUS-CHEEK
Come riporta Corriere dello sport sul proprio sito, a negare ogni interesse per Loftus-Cheek è stato lo stesso Tare che per ai microfoni di Sportitalia ha dichiarato: «No, non ci interessa». 

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