Ma davvero per Claudio Lotito era Nicolò Casale la prima scelta? Perché mi sa che aspettiamo due calciatori diversi, allora. Basta vedere lo striscione della Curva ad Auronzo.
In attesa dell’arrivo di Alessio Romagnoli, le aquile si sono assicurate il difensore da Verona. Affare concluso ad una cifra di 7 milioni più bonus da versare nelle casse dei veneti, da cui i biancocelesti hanno già prelevato Cancellieri.
Ennesimo colpo messo a segno, ma il piatto forte è atteso da Milano… La Lazio intanto chiude il suo secondo colpo in difesa.
Classe 1998, cresciuto nel settore giovanile gialloblù , Casale ha debuttato in Serie A nella scorsa stagione.
Ha giocato 36 partite, titolare sia con Di Francesco che con Tudor. Una chance arrivata dopo una lunga gavetta visto che Casale si è fatto le ossa tra Serie C e Serie B indossando le maglie di Perugia, Prato, Sudtirol, Venezia ed Empoli.
“Ho realizzato il mio sogno, non vedo l’ora di partire. Il corteggiamento di Sarri è una delle cose principali che mi ha spinto a venire in questa grande società. C’è poco da dire: sono arrivato in una grande società. Non vedo l’ora di iniziare, aspettiamo le visite e l’ufficialità. Ho una grande forza per iniziare”.
Le parole di Nicolò a trattativa conclusa fanno ben sperare.
A giudicare da commenti vari, metà dei tifosi erano convintissimi che giovedì sarebbe stato il giorno di Romagnoli.
E l’altra metà non credeva ad una beata mazza, di chiunque si fosse trattato.
Bastava solo togliersi una telenovela dalle scatole, ecco.
Che la scelta di accelerare una trattativa sia ricaduta in primis su Casale, quindi, mi ha lasciata perplessa, a maggior ragione per le parole che sono uscite dalla bocca di Claudio Lotito.
Ma “resta’ a casa (Romagnoli)” what?
Qua c’è qualcosa che non torna, raga’. Perché è il colpo top, porca miseria.
Quando mai abbiamo sentito tutti sbilanciarsi così tanto?
Di solito si parlava di interessamento, di qualche contatto telefonico, quelle boiate lì.
E questo cozza abbastanza con tutto quello che abbiamo sentito nelle ultime giornate.
Comunque…
Che Nicolò sia un profilo intrigante è sicuro e tutto sommato mi sembra anche un discreto difensore, dunque non è difficile pensare che Sarri abbia chiesto alla società di superare la concorrenza di altri club, anzi.
E mi dispiace pure se l’entusiasmo inerente al suo arrivo venga offuscato dall’ “affaire Romagnoli”.
Per il resto, se il mister lo aveva indicato come scelta possibile è sostanzialmente per due motivi.
Primo, per il tipo di difensore che diceva di cercare.
Per quello che ha mostrato di sé a Verona , dove ha certo brillato per personalità, è la scelta perfetta per una squadra che punta al ringiovanimento, che vuole ragazzi facili da gestire, di quelli che le metti lì, che c’hanno voglia di spacca’ il mondo e li puoi portare al loro massimo splendore. Puntando, perché no, ad una futura rivendita.
In secondo luogo, perché è un centrale puro con 10 primavere in meno di Acerbi.
Alla luce del colpo in difesa, c’è chi crede che le chiacchiere di gennaio abbiano trovato ufficialmente la loro conferma dando per scontato un accordo già esistente tra Setti e Lotito in vista di un epilogo che sarebbe stato per i biancocelesti positivo.
E io anche straripante di good vibes, con tutta la buona fede di questo mondo, penso che MAU qualche motivo per richiedere Casale sistematicamente ce l’aveva, ecco.
Che in molti momenti la trattativa sia risultata pesante come un macigno è vero, che spesso abbia cavalcato il favore dei social per fare lo show anche, ma per la miseria, c’era davvero motivo per aspettare fino alla fine.
Evidentemente, col famoso senno del poi, quello che a tanti – me compresa – sembrava una pista morta e basata sulle cazzate, in realtà era semplicemente la manifestazione di un confronto e di quanto tempo in media la Lazio arriva al prezzo giusto .
Potevano non ammorbarci l’anima, certo, ma chi gliel’avrebbe retti per due settimane i titoloni, sennò?
Perché, che Nicolò piaccia o meno, è abbastanza oggettivo che in sua assenza ci saremmo fatti delle gran dormite, eh.
E se Lotito parte sempre col piede di guerra, non ne lascia passare una, è altrettanto vero che si è rapportato a gente pronta a fargli le pulci ad ogni offerta che muove.
Il baraccume però ce lo si poteva evitare, ecco.
Nicolò Casale, decisione a cui tutto si può dire tranne che sia stata fatta a favore di pubblico, anzi, arrivata proprio mentre ad Auronzo si manifestava l’amore per Romagnoli.
Ma se l’ex Verona sarà davvero un innesto perfetto come hanno dichiarato in tanti, non potrò che essere contenta per lui.
E, visto che più i giocatori sono attesi più le news si rivelano delle fake, non so quanto convenga aspettarlo (Romagnoli), eh.
Intanto benvenuto NICOLÒ col look da comparsa di Gomorra che ‘a scuola ci andava col BMW…. E già per questa immagine che evoca nella mia mente ,lo lovvo, indistintamente proprio.
Simplemente, Xoxo.