E niente, per un momento ci avevo creduto nel fatto che la presenza di Francesco Acerbi non avesse il finale già scritto ma niente, “chi vive de speranza….”
Un finale stile: Nel giro di 10 giorni Acerbi deciderà cosa fare insieme al suo agente Pastorello e, se non dovessero presentarsi offerte all’altezza, Lotito chiede almeno 5 milioni. Il Re Leone ha ancora tre anni di contratto, saranno giorni decisivi.
Ho sottolineato cento volte la differenza di comportamento, quanto siano parziali le reazioni quando uno va sulle balls ed in certe constatazioni c’era sostanzialmente un’analisi molto chiara della situazione.
Perché si era trattato di uno scambio continuo, botta e risposta, soprattutto dopo le scene surreali nel finale di partita difficile in Lazio-Milan . L’immagine di Francesco sorridente dopo aver causato il gol rossonero e Marusic che gli si era rivolto a muso duro urlandogli nell’orecchio era diventata virale sui social scatenando ulteriormente l’ira dei tifosi.
ACE ha avuto voglia di dire che era rimasto ferito e cercava rassicurazioni, ma alla fine la cosa – almeno ai miei occhi- abbastanza evidente, è che il “Re Leone” non piace più abbastanza, che se avesse avuto mercato probabilmente sarebbe lontano da Formello da mo’ e che in ogni caso la sua scelta c’è già dall’inizio.
E dico questo per il semplice motivo che è successo nuovamente, il rapporto con i tifosi biancocelesti si è deteriorato e pare non esservi rimedio alcuno.
L’ennesimo spiacevole episodio, infatti, si è verificato ieri mattina ad Auronzo quando, durante la seduta di allenamento alcuni tifosi presenti hanno tenuto banco con fischi e sfottò: “Acerbi è pregato di recarsi verso l’uscita”.
Frase che non è stata digerita da Sarri. Il tecnico, dopo aver chiesto un paio di volte di smetterla, ha deciso di interrompere momentaneamente l’allenamento.
“Noi siamo qui per lavorare”, ha ricordato il mister ai presenti.
Il clima intorno al difensore non resta sicuramente dei migliori.
Un problema che sarà bene risolvere prima che la stagione prenda il via?
Appena letta la notizia, ho fatto praticamente la faccia che farei davanti all’impiegato dell’ assicurazione.
Mi dispiace perché ACE – che ahilui si è macchiato dell’onta incancellabile di aver sorriso, per nervosismo secondo me e capita a tutti– è comunque un calciatore cazzuto, capace di difendere e pure attaccare.
Forse pure un po’ troppo per una stagione che è andata avanti fino alla fine con la perenne cantilena molesta della retroguardia di-M-merda e coi fischi arrivati a Luiz Felipe che, con Francesco appunto, erano un VERSION 2022 di Stefan De Vrij.
Che io non so davvero come so’ arrivata a fine stagione sana tra commenti coatti e tutti i casi umani (profili Fake) su Facebook.
A proposito di social, vogliamo parlare del livello di inadeguatezza di alcuni sfottò?
Ma stiamo scherzando? Io sono rimasta basita , giuro.
Siamo dentro questo baraccume da dicembre, abbiamo lasciato indietro anni di affetto e stima, ci sono cattiverie ripetute ogni giorno, a tutte le ore, attraverso qualunque piattaforma web ed il mister è ancora costretto, pure in ritiro, ad interrompere l’allenamento per l’umiliazione subita da chi, facendo il suo mestiere, viene schernito ogni secondo.
No, davvero, io non capisco con quale finalità una roba del genere.
Che messaggio si vuol fare passare, scusate?
Ok i fischi nell’immediato, una reazione è umana e concepibile, ma ne è passata de acqua sotto i ponti.
Boh, davvero, tra profili fake che dispensano odio random, una crema per tirare su il culo, tisane drenanti e lo spezzone di trash da Auronzo come quello di ieri mattina, davvero non mi stupisco più della mole di cazzate che mi tocca leggere su Facebook.
Perché è tutto frutto di una situazione davvero malsana alla base, una situazione sfuggita di mano, una situazione che, credo, vada avanti oramai per inerzia.
Dopotutto mica vi ha investito il gatto.
Io vorrei davvero, davvero, che andasse a posto e, pur non entrando in merito alle ragioni o ai torti, vorrei si appianassero le cose almeno in ricordo degli anni passati.
Quando Ace era il Re Leone e nessuno lo contestava. mi ACCONTENTEREI ANCHE DELLO ‘STI C*ZZI di circostanza, scritto a lettere cubitali per chiarire il concetto, o dell’indifferenza, un po’ come faccio io ‘nsomma. Ecco, m’ v’ho detto.
Andrà tutto bene per Acerbi?
Me lo auguro.
Certo però che, pensando ad Auronzo, c’è da non scommetterci a prescindere.
Simplemente, Xoxo.