A parte che io ancora mi devo riprendere dalla separazione Totti-Blasi #brigataBlasiSempre e dal biondo platino di Giroud.
E così tutto il gossip e trash in 4 righe.
Sì, mi era mancato il campionato. Sì, ho atteso con impazienza e trepidazione di leggere comunicati da parte di Dazn atti a giustificare l’ingiustificabile poracciume di una piattaforma.
Mi erano mancati i pollai su Facebook del tipo “mercato di merd@” già al secondo minuto di partita.
Sì, sì, mi era mancato e ancora sì, lo confesso.
So benissimo che da qui a una manciata di partite torneranno tutti ad insultare tutto e tutti e a non tollerare manco i raccattapalle, ma alla fine il calcio è come una di quelle cose sbagliate, sai che ti farà incazzare, ne parli sempre male però alla fine quando non c’è ti manca.
Via il dente via il dolore:
Esordio in Serie A da incubo per Luis Maximiano che aveva vinto il ballottaggio con Provedel. È stato espulso al 5′ per un intervento con le mani fuori area.
BASIC esce pure lui. Se vedemo alla prossima, Cia’.
Nel post gara, Maurizio Sarri ha così commentato la gaffe del portohesino:
«È inutile parlare con Maximiano in questo momento, appena siamo entrati nello spogliatoio ha chiesto scusa a tutti. È un errore e ci può stare, dobbiamo accettarlo. Le scelte future non si baseranno su un singolo errore».
Non sarà lasciato sbroccare in solitudine come un Proto qualsiasi. I hope.
Allora ecco che dopo 5 minuti è arrivata la trattativa più lunga nell’era Lotito: PROVEDEL.
Con quel suo modo zen riuscirebbe convincermi pure di essere meglio di Thibaut Courtois.
Siamo così abituati a vedere uscite pacchiane e malfatte in cui ti piantano due gol a tempo zero, che la reazione davanti al suo esordio è ” portiere eccellente”.
Qualcuno non ha visto la differenza con la Lazio dello scorso anno, invece la differenza c’è eccome e consiste ad esempio, nel fatto che prima per cercare un qualche senso leggermente somigliante ad una linea difensiva, ci volevano migliaia di imprecazioni, ieri quelle in eccesso sono diminuite.
C’ha pensato Romagnoli a migliorare un difetto e l’ha fatto senza che la cosa sia risultata grossolana.
Un doveroso plauso alla lucidità e la pazienza.
Per me effetto Xanax, nel senso migliore del termine e cioè l’emozione che prevale è la tranquillità.
Niente desolazione o ridicolizzazione.
La Lazio ha esaltato l’esordio di Alessio con un post pubblicato sui social: «Prima gara da aquila, i sogni diventano realtà».
Pure il nostro sogno… Finalmente ‘n difensore. Cia’ Wallace, ovunque tu sia.
Per il resto…
La direzione arbitrale ha costruito un teatrino vergognoso. Non so voi, ma io sto ridendo da ore per quella sfacciata e incredibile, inteso come poco credibile, mistificazione della realtà che Luca Massimi ci ha propinato ieri. Un’abilità che manco a Squid Game, proprio!
Il Bologna è la solita squadra “buccia di banana”, una di quelle dall’esito incerto e disseminate lungo il campionato. Tutt’altro che scontata, ormai vanta un’identità precisa ed è quella di Siniša Mihajlović.
«Abbiamo avuto due-tre occasioni per chiuderla, non ci siamo riusciti. Abbiamo preso delle ammonizioni stupide, nel secondo tempo c’è stato maggiore equilibrio. Siamo stati sfortunati sull’autogol, poi loro hanno preso fiducia. È un peccato, quando devi chiudere le partite devi farlo, altrimenti ti puniscono».
(Miha a Dazn nel post gara)
Nascerà un nuovo Pedro?
Sono rimasta colpita da Cancellieri.
Probabilmente non si sarebbe sentito fuori posto nemmeno davanti ad un demogorgone di Strangers Things, un ragazzino che ha fatto la maturità l’altro ieri, non era facile da immaginare così in scioltezza.
“Sorprendente Cancellieri che sta facedo un percorso per giocare in più ruoli. Se fa come stasera può fare l’attaccante centrale. Ha l’attacco della profondità innato”. [Sarri nel post partita]
APPUNTI SPARSI
Provedel :FAIGO, nonostante sia stato ostaggio dello Spezia.
Romagnoli: TI LOVVO
Patric, povera stella, è bene che ve lo facciate piacere quanto prima perché la storia insegna che se Lotito ha deciso di non botolarti, non c’è nulla che ti possa sfanculare.
Zaccagni: nel nome del Lulic sovrano.
M’illumino di ALBERTO
Cancellieri : te voglio così, ignoranza 2.0
Ohhhhh e finalmente! Dopo quasi un anno da quella partita contro il Bologna che onestamente fu una palla colossale, ieri è arrivato il trash che aspettavo! Le urla da pescivendoli, gli stracci che volavano contro le porcacciate (arbitrali), le baracconate… Patric con la schiuma alla bocca pervaso da iracondia, codesto è trash!
Simplemente, Xoxo.