Ieri mattina Ciro Immobile è finito sui giornali, ma non per un gol.
Secondo quanto raccontato da La Repubblica, “è stato condannato dalla quinta sezione civile della Cassazione a risarcire l’Irpef non versata dieci anni fa per le prestazioni del suo procuratore Alessandro Moggi”.
“Ciro Immobile aveva da mesi risolto tempestivamente le pendenze tributarie, risalenti a dieci anni fa, riportate oggi da un quotidiano. La Società, che mai ha messo in discussione le qualità umane, prima ancora che sportive, di Ciro Immobile, rinnova il suo affetto e la sua stima per il Capitano”. Questa la nota pubblicata sul sito della Lazio in risposta all’articolo di oggi della Repubblica.
La Lazio si è schierata apertamente con il suo capitano e lo stesso Ciro ci ha tenuto a sottolineare:
“Rispondo agli articoli di questa mattina che parlano di una mia vicenda personale: senza entrare nelle questioni tecniche che lascio chiarire ai professionisti, tengo a ribadire innanzitutto la mia buona fede rispetto alle contestazioni mosse tempo fa dall’Agenzia delle Entrate e, cosa più importante, ricordo che l’importo richiesto era stato già bonificato prima della pubblicazione della sentenza della Cassazione. Con affetto CI17”.
Il bomber biancoceleste ha anche aggiunto in una storia Instagram:
“Ah, ci tenevo a ringraziare tutte le prime pagine che hanno pensato a me, non mi era mai capitato di finire in prima pagina nemmeno quando ho vinto la Scarpa d’Oro!
Sono soddisfazioni! Grazie di cuore”.