SARRI
Quattro mila euro di multa per le frasi sugli arbitri dette nel post partita con il Napoli: questa la sanzione inflitta a Maurizio Sarri dopo la scelta di patteggiare con la procura federale. Il tecnico della Lazio così non è stato deferito e il fascicolo è già stato chiuso. Sanzione anche per la società biancoceleste della stessa cifra. Il fatto risale al 3 settembre scorso con l’allenatore che aveva accusato: “O gli arbitri sono scarsi o c’è la soluzione B che è ancora più preoccupante. È stata una partita corretta, ma ammoniscono solo noi. Vengono prevenuti e ce lo dicono: ‘Vi siete comportati male con il Bologna e queste sono le conseguenze’. Il responsabile degli arbitri deve prendere provvedimenti pesanti”.
EUROPA LEAGUE
Maurizio Sarri ha analizzato la pesante sconfitta contro il Midtjylland, arrivata oggi in terra danese.
«Siamo stati presuntuosi, in Europa non si va da nessuna parte. Da tre giorni stiamo battendo su questo tanto, ma non ci siamo riusciti. Questi crolli emotivi improvvisi sono simili a quelli degli anni scorsi. Difficile da capire le motivazioni: se sono io devo fare un passo indietro, se è di un giocatore deve andare VIA.
Questo è uno spogliatoio in cui non ci sono criticità, però questi cali, che si possono chiamare emotivi, ci sono. La mia paura è che ci sia qualche fattore scatenante che non siamo mai riusciti a individuare e a domare. Non ci sono questo tipo di rapporti che pensi possano riuscire a venire fuori queste cose. Ambiente bello da vivere, ma poi ci sono anche da giocare le partite Cosa intendo per germe nello spogliatoio? Non intendo che ci sia una testa malata. Il germe nel senso che qualcuno possa trasmettere questo indipendentemente dalla sua volontà. Non è che uno entra nello spogliatoio e dice ‘ora li faccio diventare superficiali tutti’. Penso che ci sia una trasmissione involontaria, questo è chiaro. Questa è una partita preparata da superficiali e giocata con presunzione. Non c’è ombra di dubbio su questo.
Non mi danno mai questa sensazione, non c’erano avvisaglie in allenamento. È estremamente difficile dirti come si possa risolvere, non è facilmente risolvibile. È difficilmente inquadrabile una situazione di questo tipo».
EUROPA LEAGUE
Cinque gol subiti in Danimarca dal Midtjylland non sono andati giù ai tifosi della Lazio, ma nemmeno al tecnico Sarri che a fine partita ha commentato con rammarico la debacle. L’1-5 subito in Europa League è stata una figuraccia per la squadra biancoceleste e la società, tramite un comunicato, ha fatto sapere che rimborserà il costo del biglietto nel settore ospiti ai 225 sostenitori presenti in Danimarca. Un gesto che non restituirà punti o cancellerà la prova incolore della Lazio, ma rende meno amara la serata ai tifosi.
LOTITO E LE ELEZIONI
Claudio Lotito è stato intervistato dai microfoni de Il Fatto Quotidiano, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.
«Ho solo detto che questa regione merita una squadra a livello professionistico. Serie B, C, D non so adesso. Farò del Molise una grande Lazio? Presa con 500 milioni di debiti ed ecco dov’ è arrivata. Allora io ti faccio questa premessa di natura generale. Diciamo che è una cornice. Il Molise non merita di essere agli ultimi posti della classifica.
Dimentichi che dormo tre ore e mezza a notte. Trovo il tempo per tutto. Dove mi metto, risolvo. Alitalia? Me l’ha tolta Di Maio quand’era ministro dello Sviluppo economico. E adesso vedi che fine ha fatto?.
Io porterò la questione molisana in Senato, qui devono cambiare le cose, non è possibile che una terra così bella sia abbandonata».
NAZIONALE
Prima sosta della stagione per la Serie A per far spazio alla Nazionale e primi problemi per il c.t. Roberto Mancini. Matteo Politano è infatti uscito malconcio da Milan-Napoli e, dopo aver sostenuti tutti gli esami del caso a Coverciano, potrebbe subito lasciare il ritiro azzurro.
A sostituirlo però, come riportato dal Corriere dello Sport, non dovrebbe esserci Mattia Zaccagni. L’esterno della Lazio era stato escluso dai convocati per l’uscita anticipata dello scorso giugno. Una “punizione” che il c.t. non intende togliere al calciatore biancoceleste.
SARRI
Il Messaggero oggi in edicola svela il discorso fatto da Maurizio Sarri alla squadra negli istanti successivi alla disfatta in Danimarca contro il Midtjylland. Secondo il quotidiano romano queste sarebbero le parole pronunciate dal tecnico: «Sono deluso perché dopo 14 mesi di lavoro, e dopo questo buon inizio, mi aspettavo di avervi fatto capire che, soltanto con l’applicazione e senza superficialità, si possono raggiungere grandi traguardi. Scopritelo adesso quanto siete forti: potete fare il salto di qualità superando i vostri limiti. Se darete sempre il 100%, non ci saranno più questi cali. Altrimenti vi rimarranno grandi rimorsi».