Sarà che dopo aver totalizzato 12 reti in 3 partite, l’asticella delle mie aspettative sui colpi di scena si è tremendamente alzata, senza contare che ora capisco più il cinese mandarino che alcune dichiarazioni di Cassano ma ca va sans dire, lo possiamo dire lo stesso che contro l’, Udinese non è stata un’ infinita rottura di balle?
Possiamo?
Nessun vuoto cosmico, niente di scontato e mi stupisco che sia finita a reti inviolate.
E dire che qualche polemicozzo da cavalcare qualcuno ce l’aveva pure, a partire dall’infortunio di Immobile che sicuro avrebbe animato mooolto di più la gara.
Ma un giocatore sa quando arriva il momento di fermarsi per evitare strascichi che potrebbero proseguire oltre, tra le repliche di Sarri che afferma “non c’entra nulla il fatto che abbia giocato tanto” e le parole al vetriolo sul manto dell’Olimpico, la cui stilettata è stata buttata lì sicuramente senza maschera da finto spaesato sceso dalla montagna del sapone.
Il Coordinatore dello Staff Medico Fabio Rodia ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.
“Immobile ha avuto un risentimento al bicipite femorale sinistro, ora aspetteremo le prossime ore per stabilire diagnosi e tempi di recupero. Serviranno infatti un paio di giorni per capire l’esatta evoluzione del quadro clinico.
Le prime sensazioni non sono positive, l’importante però è che Ciro si sia fermato subito. Un altro aspetto da sottolineare è che è il primo infortunio che subisce in quel determinato punto del corpo”.
Che poi qualcuno dovrebbe far presente alla dirigenza che il siparietto durante il calciomercato con Mertens, non diverte il tifoso, perciò, evitiamo la seconda “Giroud a gennaio”, ecco.
E non mi riferisco alla classica faida tra tifosi e Lotito, sulla quale ci hanno prontamente costruito un decennio, però ad una certa anche basta parlarne, ma mi riferisco al bisogno concreto di un secondo attaccante. Manco un cartonato.
**Lazio, un grave errore di mercato (CdS) Sul più bello, appena la Lazio è entrata nella zona più alta della classifica esprimendo la migliore interpretazione del calcio di Sarri, è accaduto quello che si aspettavano tutti, meno il ds Tare e il presidente Lotito, che nel mercato più esoso della loro gestione si sono dimenticati di comprare un attaccante di riserva: quasi alla fine del primo tempo della partita contro l’Udinese si è rotto Ciro Immobile e la squadra si è automaticamente spenta perché è difficilissimo giocare a questi livelli senza un centravanti di ruolo. E il tecnico, scegliendo Felipe come falso nueve, non ha aiutato il suo collettivo perfetto: togliendo il brasiliano dalla fascia destra, ha soffocato l’asse più offensivo.. Pedro, bravissimo e quasi sempre decisivo, non ha la capacità di sprintare in verticale ma preferisce quasi sempre rientrare all’interno del campo.**
Rimango quasi ipnotizzata di fronte a Pedro, che in due minuti riesce a dare vita ad una quantità di occasioni che basterebbero per tutta la stagione e forse anche per la prossima.
Però del vice Immobile – annunciato in pompa magna – sentivamo davvero la necessità.
Cioè, non potevamo farci bastare aver sentito Sarri trasfigurarsi mentre implorava uno sforzo in più, era indispensabile sfasciare di nuovo Ciro alla ricerca del perfetto sostituto che sostituto non è ?
Che poi non so voi, ma la cosa che a me piace meno è illudere, a meri fini di “risparmio”, ragazzi che evidentemente aspettano cose che non accadranno MAI. E mi riferisco innanzitutto al giovane Cancellieri.
C’è da dire che hanno toppato alla grande fin da subito, quando si son fatti balenare l’idea di ATTACCANTE-PUNTA che verrà sicuramente delusa con un tanto meno credibile “magari chi lo sa“.
Tanto valeva buttare in campo Romero e avevamo risolto.
Io sopporto poco chi critica l’ex Verona, sono onesta e lo difenderò sempre e penso che arrivare a scrivere sui social (anche qui su Yes We Lazio) che è un macigno, mi mette i brividi.
Se le critiche poi trovassero effettivo riscontro, Formello non sarebbe certo il contesto più adatto per lui. Ma peggio ancora sarebbe fomentare scientemente la perculata dando per scontato che la storia sia morta e sepolta ancora prima di cominciare.
Sono stufa del cringe.
Comunque io sono stracolma, satura, delle ridicole retoriche.
ECCHECOJONIIII!
Il mercato biancoceleste ha reso una difesa colabrodo, una delle migliori, se non la migliore, in Serie A grazie ad un restyling scientemente voluto da Maurizio.
C’è un aspetto, però, che viene sempre considerato poco importante, invece lo è tantissimo.
Se un giocatore non ce la fa, non ce la fa punto.
E Ciro è uno di quelli là dentro che regge di più.
Poi ci sta Pedro che è così amorevolmente “stocazzo” che ADORO mentre alla sua età asfalta ancora che è un piacere, eh.
E forse è l’unico che ha il sadismo e lucidità per tirare avanti tutto lo show, salvandoci dal baratro.
Intanto incrocio le dita.
Simplemente, Xoxo