“C’eravamo tanto odiati“… Sarri e Mou ai tempi della Premier. E trash tracotante.
L’ abbiamo ardentemente bramato per intere settimane ed ora, Mourihno con il suo invidiabile stock di tute, è finalmente arrivato portandosi appresso l’ attesissimo derby capitolino.
Mi tocca fare subito una premessa: ho la febbre. Che in tempo di covid con tampone negativo è un lusso per pochi.
Quindi portate pazienza e siate comprensivi, se scriverò più cazzate del solito.
Ora, parliamo seriamente: ma voi avete mai visto una creatura più trash di Mourihno?
No, vi prego, io sono ancora ferma a “È meglio perdere una partita per 4-0 che quattro per 1-0… così lasci per strada solo 3 punti e non 12”, sappiatelo!
Lo avevo letto a settembre ridendo e oggi l’ho riletto ridendo!
E, vi giuro, resto shoccoBasita, perché mi sembra una frase così paradossale da rasentare i confini del comico.
Praticamente siamo pronti a questo incontro ravvicinato del terzo tipo tra Roma e Lazio… Per poi pupparci la Juve e poi STOP per il Mondiale. Roba che dovrebbe essere illegale in almeno 70 Stati.
Una sorta di mix micidiale tra un film (tragi)comico con Andrea Roncato(di cui vorrei poter allegare diapositive) e una vera tragedia greca.
C’è chi lo ha già soprannominato “IL DERBY DEGLI ASSENTI”.
Proprio Immobile potrebbe essere uno dei grandi assenti del derby, così come lo sarà certamente Paulo Dybala nella Roma, alle prese con l’infortunio al retto femorale. Come riporta Il Messaggero, il recupero sta procedendo bene, l’obiettivo però non è tornare per domenica, bensì per il Mondiale.
Ok, data un attimo voce alla mia incontenibile vena folkloristica, veniamo a noi e alla sostanza dei fatti dopo le battutine made in quinta elementare.
“La partita di domenica può essere importante per tanti motivi, ma non nell’economia del campionato. Ci sono ancora tante partite“. (Maurizio Sarri)
Affidato ad Orsato il derby dopo le polemiche degli ultimi giorni. L’arbitro è considerato uno dei migliori e si tratta della direzione numero 45 con i biancocelesti. Il bilancio al momento è positivo con 19 vittorie, 15 pareggi e appena 11 sconfitte. L’ultimo precedente stagionale risale alla vittoria esterna per 0-4 contro la Cremonese.
Al Var scelto Mazzoleni che sarà assistito da Pesaresi. Per il fischietto veneto non è il primo derby, era presente, infatti, anche il 26 maggio.
Ma non è mica colpa sua, appartiene semplicemente al lato più numeroso della statistica.
“C’eravamo tanto odiati”… Sarri e Mou in Premier.
Intanto il clima è “er ponentino
Piu’ malandrino che c’hai” dopo L’HORROR MANGANIELLO.
Sarri s’incazza ed il tecnico giallorosso (non)risponde.
Ho trovato francamente patetico il tentativo da parte di Mourihno di rigirare il frittatone attribuendo le colpe a Sarri e cercando di far sembrare tutto un “no comment” comic-soft.
E, parliamoci chiaro, se fosse stato il mister biancoceleste a regalarci quelle stesse espressioni, sarebbe partita una gogna mediatica verso lui.
Ma siccome…. E via di ironia.
Come dicevo, quindi, dopo la Salernitana, perdonate li gente perché non sapevamo a cosa saremmo andati incontro (Manganiello a parte), il derby per me andrebbe vinto sempre e a prescindere.
Anche se al “sempre” ci sono delle eccezioni.
Sarebbe un atto dovuto, indispensabile, da standing ovation.
Penso realmente che il livello toccato contro l’Atalanta sia stato il massimo raggiunto in maniera sacrosanta e rendiamoci conto della desolazione che ha regnato all’Olimpico il 30 ottobre, della quantità di minchiate che abbiamo dovuto vedere.
Dal TOP ad una partita che mi ha ammorbato l’anima.
Attendo, quindi, con ansia la stracittadina per vedere quando la Lazio infliggerà il colpo finale.
A questo punto, da semplice tifosa, apprezzo Sarri, ben lontano dal trashatore seriale (Mourihno).
E forse è l’unico che ha il sadismo e lucidità per tirare avanti tutto lo show, salvandoci dal baratro.
Intanto incrocio le dita.
Stop, amen, andiamo in pace.
Simplemente, Xoxo….