Chi l’avrebbe detto che a spuntarla poi sarebbe stata la Juventus? Io mi ero giocata il pareggiotto di rito, no, per dire.
La Lazio di Sarri in queste settimane aveva proprio conquistato tutti, sia sul campo che a casa.
Europa League a parte – chiudiamo parentesi adesso ci aspetta quella ̶m̶e̶r̶a̶v̶i̶J̶i̶o̶s̶a̶ Conference-
i biancocelesti si erano lanciati con entusiasmo in ogni partita del campionato con tenacia e determinazione.
Hanno pescato di tutto, hanno dato l’anima al derby e, il secondo posto, lo aveva addirittura conquistato Luka Romero.
Una sconfitta, quella a Torino, che non si può considerare una gran figura di melma, non ha mandato letteralmente a puttane un percorso, il piazzamento in classifica, infatti, mette d’accordo un po’ tutti.
Urge una premessa: di oggettività ne ho poca, quindi figuriamoci.
Ma ho solo un criterio universale per stabilire perché la Juventus ha meritato di più.
La CONCRETEZZA di Allegri ha dato una bella scossa alle dinamiche del gioco bianconero, Max ha vinto umanamente contro una gran persona leale e schietta come Sarri.
In questa settimana, sapendo della mia inclinazione verso Luka Romero, in molti mi chiedevano: ‘Ma va beh, non ha fatto un cazz@ , ha segnato contro il Monza‘.
E, allora che ci rimane?
No, perché se lui è quello che è partito titolare all’ Allianz Stadium, basta questo, questo ha fatto.
Pedro, mio personalissimo vincitore morale, è valso da solo l’intero match.
Se penso a questo mesi, devo essere onesta, il momento di sommo godimento è arrivato prima, quando, sobria come Snooki in Jersey Shore, dicevo SPIAZE a Simone, rivendicavo “a mano de Bastos” a zio Gasperini e tiravo fuori i pop corn davanti al trash di Mourihno.
Gioia incontenibile, lancio di coriandoli che nemmeno al Cocoricò di Riccione.
‘NA gioia, una volta tanto.
C’è poco da fare, per quanto mi riguarda il calendario è stato asfittico, il Mondiale è il peggiore stop che ci potessero proporre.
La Lazio è stata osannata e criticata perché tutti vogliono vincere, eppure la classifica parla da sola.
O qualcuno pensa REALMENTE il contrario ?
Senza tutta l’apologia corale che si è fatta sin dalla prima partita, se non valesse un cazz@ non sarebbe quarta, ve lo dico io.
Quello che mi rimarrà di questa prima parte di campionato è….
Karma is a bitch, Simo’!
Forse, visto l’altissimo potenziale di alcuni avrebbero potuto dare di più, quello sì.. ma l’hanno giocata traendone il massimo, quantomeno a livello personale, tipo Felipe Anderson.
Niente, qualcuno deve attaccarsi un post-it per ricordarsi che Maurizio è riuscito a tenere botta.
E per tutto il resto non ci sono balle che tengano, con la vocazione al trash ci si nasce. Bussare a Mourihno, semmai aveste la pazienza di sentirlo rispondere, ovviamente.
Simplemente, Xoxo.