E che volete che vi dica, ognuno durante il calciomercato dice la sua, si esprime in maniera benevola-acida-furibonda verso questo e quello, elabora personali teorie, commenta ciò che vede e ciò che pensa vedrà.
Però poi una partita, due partite, tre partite e si sospende tutto.
Ogni parere espresso resta dove stava e si dà voce soltanto ai fatti che iniziano a verificarsi, a prescindere dalle percezioni che ognuno di noi ha avuto sino ad un certo momento.
Su una cosa, però, credo ci sia davvero universalità di giudizio: l’incredibile, incontrollabile oggettività.
Mattia Zaccagni è apparso per la prima volta con la maglia biancoceleste dopo un miliardo di notizie che davano per fatto l’affaire- Kostic.
L’ex Verona non ha mai adottato facili tattiche come limonare random con la fidanzata Nasti sui social, non ha giocato a crearsi hype intorno.
A prescindere dalla simpatia che posso provare – parecchia- dico che in nessun modo si è rivelato una sòla.
Perché oggettivamente non lo è, anzi, è ‘na bella promessa mantenuta.
Che poi duri un altro mese o una decina di anni è un altro conto, mi auguro solo non debbano esserci risvolti cringe come quelli ai quali, ahinoi, abbiamo assistito nel tempo.
Dopo sessioni di calciomercato cominciate male, continuate peggio, proprio ZACCAGNI ha dato segnali di ripresa e ci voleva proprio.
Un giocatore gradevole, uno che se lo guardi con attenzione, ti convince da subito.
E’ innegabile, un cambiamento c’è stato e, oggi, mi dà davvero la sensazione di essere uno tra quelli che rialzano le sorti nel rush finale.
A Formello abbiamo accolto una sfilata di sòle stratosferiche e, invece, ‘sto ragazzo già conosciuto nell’ambiente anche se non troppo sponsorizzato, è riuscito ad appassionarmi da un annetto a questa parte.
Ed io, nell’ agosto 2021 dopo l’ennesimo baraccume dell’ Eintracht che aveva dato appositamente una mail sbagliata a Lotito negando l’offerta della Lazio, dopo le goliardiche memorie sulla poraccitudine dei fax rotti, avevo ben capito che sarebbe certamente stato l’ex Verona l’ultimo colpo di mercato.
Non avevo malignato, non avevo fatto previsioni, mi ero limitata ad aspettare…. e – oggi – sono assolutamente sincera nel dire ‘Su di lui non mi ero sbagliata!‘.
Avere ragione sempre e comunque non mi interessa, ma preferisco rimanere sulle mie posizioni cento volte se a questo corrisponde una BIG SURPRISE per chi se la merita.
Nessuna recriminazione, niente commenti stizziti, niente indifferenza e frecciatine.
Che piaccia o meno, Mattia è stato il vero personaggione di questa mezza stagione. E non lo vedi solo dalla quantità di tifosi che lo mettono su un piedistallo in giro per il web, lo vedi anche – e forse soprattutto – dall’ assenza di acredine di un’altra parte del web.
Insomma, zero indifferenza, il commento te lo tira fuori e tendenzialmente te lo tira fuori pure parecchio in positivo.
Questo basta ad esaltarne implicitamente la qualità.
Direi che tutto sommato ne è valsa la pena perché, comunque, se anche non fosse andato bene poi nel lungo periodo, sempre meglio vedere qualche giocata buona piuttosto che pupparci il VAVRO di turno che non fa manco mezza partita e si finisce col parlare di big Money, procuratori, Tare e disagi oceanici.
ZAC non era partito a bomba, su questo siamo tutti d’accordo, “diamogli tempo” però è stata la cosa giusta e, a naso, non credo precipiterà come certi prima di lui che si sono rivelati pessimi sul finale.
Dopo l’avvio incerto – come normale che sia in una piazza nuova, davanti ad una chance grandissima – s’è preso la Lazio e i suoi tifosi.
Per Sarri è diventato praticamente inamovibile e l’esultanza dell’arciere si è vista sui campi di mezza Italia.
Tra i must biancocelesti, ha sopperito all’assenza di Ciro Immobile e, proprio grazie alle ottime prestazioni, Lotito sta pensando di offrirgli un rinnovo di contratto…. Eccetera eccetera….
Come sottolineato da La Repubblica, il suo scadrà nel 2025 e la società avrebbe già dato il via alle trattative. L’idea è quella di un prolungamento con tanto di ritocco dell’ingaggio: da 1,85 milioni a più di 2 milioni, superati anche grazie ai bonus.
Ha attirato su di sè parecchie attenzioni, difficilmente però partirà in estate.
A Mattia che cosa posso augurare?
Io gli auguro di viversi la lazialità a pieno, di non risparmiarsi e godersela.
Non mai è possibile fare previsioni certe, le cose andranno come dovranno andare, ma ciò che posso dire, personalmente, è che dopo averne viste tante e decisamente spoetizzanti, diventa davvero difficile accantonare lo scetticismo.
Ma serenamente faccio una riflessione: che me frega della mail sbagliata! SUVVIA!
E sarei felicissima se tra qualche anno potessi ancora trovarmi a parlare di lui con lo stesso entusiasmo di oggi.
E sinceramente mi basta e mi avanza. Almeno fino a giugno 2025, visto mai che diventa 2027……
E se ZAC continuerà così, io mi impegnerò a perdonare gli eventuali scivoloni di Lady Nasti sui social o dalla D’Urso, lo giuro.
Simplemente, Xoxo.