SERIE A
Come riferito dal Fatto Quotidiano, negli emendamenti al decreto Aiuti-quater proposti da Claudio Lotito ci sarebbe anche la volontà di allungare da tre a cinque anni i contratti per i diritti audiovisivi di Serie A.
La modifica consentirebbe di allungare i contratti già in essere e questo vorrebbe dire che l’intesa con Dazn potrebbe essere prolungata fino alla stagione 2025/26.
CASO JUVE
Come spiegato dalla Gazzetta dello Sport, esisteva un vero e proprio “metodo Paratici“, così come alla Procura definiscono l’operato dell’ex dirigente della Juve oggi al Tottenham.
Un sistema di plusvalenze “massicce e malsane”, in cui l’attuale dirigente del clb inglese avrebbe avuto potere sino ai 50 milioni di euro. Come riporta anche un’intercettazione tra Cherubini e Bertola: «Se Fabio si svegliava la mattina e aveva mal di testa o beveva un bicchiere poteva firmare 20 milioni senza dirlo a nessuno. Era pericoloso».
COPPA ITALIA
Ufficializzata la programmazione degli ottavi e dei quarti di finale di Coppa Italia, che andranno in scena nei mesi di gennaio e febbraio.
OTTAVI DI FINALE
Martedì 10 gennaio 2023, ore 21.00 – Inter-Parma (Canale 5)
Mercoledì 11 gennaio 2023, ore 21.00 – Milan-Torino (Canale 5)
Giovedì 12 gennaio 2023, ore 18.00 – Fiorentina-Sampdoria (Italia 1)
Giovedì 12 gennaio 2023, ore 21.00 – Roma-Genoa (Canale 5)
Martedì 17 gennaio 2023, ore 21.00 – Napoli-Cremonese (Canale 5)
Giovedì 19 gennaio 2023, ore 15.00 – Atalanta-Spezia (Italia 1)
Giovedì 19 gennaio 2023, ore 18.00 – Lazio-Bologna (Italia 1)
Giovedì 19 gennaio 2023, ore 21.00 – Juventus-Monza (Canale 5)
QUARTI DI FINALE
Martedì 31 gennaio 2023, ore 21.00 – Inter-Parma vs Atalanta-Spezia (Canale 5)
Mercoledì 1° febbraio 2023, ore 18.00 – Napoli-Cremonese vs Roma-Genoa (Italia 1)
Mercoledì 1° febbraio 2023, ore 21.00 – Milan-Torino vs Fiorentina-Sampdoria (Canale 5)
Giovedì 2 febbraio 2023, ore 21.00 – Juventus-Monza vs Lazio-Bologna (Canale 5)
BRUNO GIORDANO
Bruno Giordano è tornato a parlare delle ambizioni della Lazio in questa stagione.. Queste le parole dell’ex attaccante, rilasciate durante il Premio Colalucci:
«Dipenderà tutto dal presidente, bisogna vedere cosa succederà nel mercato. Con qualche alternativa a Immobile e un terzino sinistro, avrebbe buonissime probabilità di arrivare quarto».
SERIE A-PRESIDENTI CLUB-GOVERNO-DIRITTI TV
E alla fine il favore del Governo Meloni ai presidenti di Serie A e al sodale Claudio Lotito non è arrivato. Decisivo è l’alt del ministero del Tesoro allo scudo per i debiti delle società sportive: il dicastero del leghista Giancarlo Giorgetti è contrario all’emendamento al dl aiuti quater che avrebbe salvato il calcio dal dover pagare i versamenti sospesi per il covid. Si tratta di contributi in scadenza il 22 dicembre e che consentono inoltre la sospensione di sanzioni amministrative, penali e sportive. Un aiuto difficile da giustificare in un momento in cui la vera emergenza sono le famiglie in difficoltà, si ragiona nei palazzi del governo. Tra le modifiche a cui il governo e la maggioranza stanno lavorando, invece, sembra in discesa la strada per l’estensione dei diritti tv: il ministro dello sport Abodi è favorevole all’estensione da tre a cinque anni dei contratti (ma non per quelli in essere) legati ai diritti tv e ne sta parlando con i colleghi dell’Economia e della Giustizia. In arrivo infine anche una stretta contro la pirateria digitale degli eventi sportivi in diretta.
FLAMINIO
Continua a tenere banco la questione Flaminio in casa Lazio. E Lotito avrebbe presentato le sue richieste al Comune.Come sottolineato dal Corriere dello Sport, dovrebbe esserci un nuovo contatto tra la società biancoceleste e il Comune di Roma. L’obiettivo è quello di cercare di limare ancora ulteriori dettagli. Le richieste del patron dei capitolini sarebbero abbastanza chiare: ampliare la capienza fino ad almeno 45mila posti, così da poter disputare finali di competizioni Uefa o Fifa, e provvedere alla copertura dell’impianto. L’obiettivo è anche avere l’affidamento di due zone attigue al Flaminio, tra cui il parcheggio che sfocia su piazza Ankara. L’unico ostacolo pare essere il tempo che stringe. Infatti il Comune, sotto questo punto di vista, è stato abbastanza chiaro: non si andrà oltre la fine dell’anno. Insomma, non resta che attendere quello che accadrà prossima settimana.
IL GENOA SU PORTANOVA
Nonostante la sentenza di sei anni per violenza sessuale di gruppo, il Genoa ha deciso di non sospendere Manolo Portanova. La posizione dei grifoni sul loro tesserato è molto chiara e così riportata da La Repubblica.
«La condanna di Manolo Portanova è un caso per ora unico nel mondo del calcio italiano, non vi sono precedenti e stiamo studiando come comportarci partendo sempre dal presupposto che si tratta solo del primo grado di giudizio e fino alla fine della sentenza definitiva per noi vale la presunzione d’innocenza».