L’annuncio fatto per accrescere l’attesa…
Quando pensavamo che se non se andasse mai dopo milioni di polemiche
Kezman che si era incazzato e mò che famo?
«Storia sgradevole. È uno dei migliori talenti serbi, avevo 10 squadre per lui. Con Sarri ha avuto una possibilità con il Verona. I rapporti tra me e il club rimangono, ma questa storia mi fa molto arrabbiare. Merita una chance non perchè sono il suo agente, ha un grande potenziale e lo dimostrerà. Alla Lazio o altrove».
Come facciamo a montare l’attesa? Come si fa… come si fa… IDEA!
Dai, invece di puntare sulla cessione definitiva, non tiriamola per le lunghe e facciamo passare il messaggio sui social:
“La S.S. Lazio comunica di aver ceduto a titolo temporaneo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dimitrije Kamenović a favore del club ceco AC Sparta Praga”
Dimitrije Kamenovic è dunque al passo d’addio al club biancoceleste. Il laterale mancino classe 2000 ha trovato l’accordo con lo Sparta Praga che lo ha rilevato con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto, fissato a circa 2 milioni di euro.
Però non va bene illudere la gente così per poi rifilargli il botolamento tra capo e collo!
Io già mi pregustavo il solito show di Tare, il solito monologo sulle belle speranze in tasca davanti ai microfoni di Dazn e mi appioppano il classico featuring “case libri auto fogli di giornale” : IL PRESTITO
Niente, largo ai giovani e ai loro primi disagi.
Dimitrije arrivò tra i Super Green Pass e la calma piatta.
Dopo gli intoppi burocratici, a gennaio scorso il difensore serbo fu tesserato tra il poco tacito diniego di Sarri.
Ma sapete che succede!?
Alla fine ‘sto benedetto ragazzo merita pur sempre una parola.
Sarà cagato almeno un minimo a Praga?
A Formello non ha trovato la strada spianata, dicevo, solita paraculata del ds, calcoli e strategie li ha fatti senza l’oste.
“Troppo giovane“, non può comunque essere l’unica motivazione.
‘Sto ragazzo ha il fisico pazzesco da difensore purosangue e che urto quanto la natura si accanisce così in positivo con certa gente, ma poi ti ritrovi uno tipo Vavro.
Pochi, pari quasi a zero, minuti in biancoceleste e nessuna prospettiva futura.
Sarri non ci ha mai puntato, ma è stato trattenuto a Formello – forse- per non guastare i rapporti con Kezman, agente anche di Milinkovic.
Ma sappiamo bene che il giocatore medio non arriva col codice sconto e, in seconda battuta, le trattative in grado di scatenare dinamiche interessanti sono paragonabili solo a parti gemellari e non si svolgono in silenzio lontane dal baraccume in sottofondo.
Si poteva pure provare a salvare il salvabile, a rigirarsi la frittata alla bell’e meglio ma, direi, che oggettivamente non ci sia nulla da chiarire.
Una seconda opportunità per non etichettare palese acquisto farlocco non gli è stata concessa e passerei oltre, ecco.
‘Nsomma, tempo per convincerci che Tare non ha fatto la solita stronzata a 3,5 mln non è bastato.
Il lato positivo è che fare peggio sarà parecchio difficile, praticamente impossibile.
Vivo aspettando il dialogo a giugno tra lo Sparta Praga e Lotito, scontro fra titani, vedo già arrivare vagonate di trash e non potrò aspettare troppo.
Niente dura in eterno, solo le infinite chiacchiere, quindi peggio me sento.
Nella vita è sempre così.
Non si può piacere a tutti, si può piacere tanto a pochi e spesso nemmeno quello.
Tipo Muriqi, tanto per citarne uno che, da pacco regalo più pacco che regalo, fuori i cancelli di Formello è rinato.
Praga farà lo stesso effetto a Kamenovic?
Niente che sia già stato visto fino allo stress emotivo.
Fino alla nausea.
Simplemente, Xoxo.