Quando si tratta di calcio non mi faccio mai grandi voli pindarici in generale, figuriamoci per la prima partita dopo una pausa di due mesi, dopo le feste, in mezzo al calciomercato e con gli stracci che volano intorno a Luis Alberto.
Tengo le mie aspettative basse, mooolto basse, così di solito vado sul sicuro e non rimango troppo delusa. Ma stavolta, cazz@, sono riusciti a deludere anche quelle poche, oh.

B̶e̶h̶,̶ ̶d̶i̶c̶i̶a̶m̶o̶ ̶c̶h̶e̶ ̶t̶u̶t̶t̶o̶ ̶s̶o̶m̶m̶a̶t̶o̶ ̶i̶l̶ ̶L̶e̶c̶c̶e̶ ̶c̶o̶m̶e̶ ̶a̶v̶v̶e̶r̶s̶a̶r̶i̶a̶ ̶o̶v̶e̶r̶t̶u̶r̶e̶ ̶d̶e̶l̶ ̶2̶0̶2̶3̶ ̶n̶o̶n̶ ̶c̶i̶ ̶è̶ ̶a̶n̶d̶a̶t̶a̶ ̶t̶a̶n̶t̶o̶ ̶m̶a̶l̶e̶,̶ ̶d̶a̶i̶,̶ ̶r̶i̶s̶p̶e̶t̶t̶o̶ ̶a̶ ̶q̶u̶e̶l̶l̶e̶ ̶g̶a̶r̶e̶ ̶c̶a̶r̶a̶t̶t̶e̶r̶i̶z̶z̶a̶t̶e̶ ̶s̶o̶l̶o̶ ̶d̶a̶ ̶s̶i̶p̶a̶r̶i̶e̶t̶t̶i̶ ̶t̶o̶t̶a̶l̶m̶e̶n̶t̶e̶ ̶c̶r̶i̶n̶g̶e̶ ̶….

Riavvolgere il nastro… E meno male che almeno c’è Sarri in conferenza stampa a regalarci un po’ di insperato trash perculando malamente trequarti dei giornalisti presenti in sala.

Visto l’andazzo di questa stagione, dove la sfacciata rincorsa al quarto posto impera come mai prima d’ora, ovviamente non mi aspettavo certo il ko a Lecce.

Stadio pregno di trash-memories, il famoso morso di Patric a Donati che manda avanti mie opinioni dal luglio 2020.

Comunque…
Troppo bello per essere anche solo pensato ZERO PRESSURE, figuriamoci realizzato.
Trinceratosi dietro al BLACKOUT dai, su, è ALLUCINANTE che anche stavolta non sia finito tutto a tarallucci e vino.

‘No scivolone di questo tipo non è MINIMAMENTE PARAGONABILE alla Lazio della prima parte di campionato.
Ma proprio zero. E non lo è per molteplici ragioni.

QUATTRO MESI passati tra sfondoni in Europa League e, gli stessi biancocelesti che avevano scagliato dal Midtjylland, tenere il passo con le big in Serie A.

Sconfitta d’ufficio. PROPRIO.

Non ci sono età o carriere che tengano, ‘sti benedetti 90 +recupero si dovevano anche meritare.
Ed io onestamente non mi stupisco che il Lecce abbia reso pan per focaccia perchè, molto spesso, vince la reazione migliore, lo sappiamo.

Sfatiamo però il mito del “quarto posto ormai andato a farsi fottere“.
Che a tutto c’è un limite.
Quindi NO, non è una questione di talento, ma di testa.
E quella o ce l’hai in campo o non ce l’hai.

Comunque….

SU LUIS ALBERTO, VE RISPONDE CIRO….

Francamente mi hanno messo I BRIVIDI certi articoli su Luis Alberto e l’idea che possano circolare vaccate simili.
Addirittura strumentalizzare, a fini di likes, le parole di Sarri e l’infortunio dello spagnolo. (colpo rimediato in amichevole contro l’Almeria).

Perchè va bene la “notizia”, ma ad una certa manco calpestare ad oltranza tutto a ‘sta maniera.

Cioè, siamo alla FOLLIA.
E ancora una volta è stato Immobile ad intervenire:
Ho parlato con lui (Luis Alberto), ha detto che fino a quando resterà qua darà il massimo e farà quello che ha sempre fatto. Come ha detto Sarri non vedo problemi tra i due“.

Non mi pare, infatti, che Luis abbia mai messo in discussione il ruolo di Sarri e cioè l’ apologia tenutaria del gossip becero in mondovisione.

Ma se ci teniamo così tanto a metterle in primo piano certe notizie, visto che – secondo la stampa– la cessione d’ufficio se la stava già beccando tempo indietro, a ‘sto giro il limite è stato ampiamente oltrepassato.

Tanto di cappello a Ciro che, pur scusandosi giustamente per la sconfitta AD CAZZUM, non s’è fatto
I rigirare come un pedalino dalle domande faziose dei giornalisti ed ha mantenuto il punto.

Non ha ceduto di mezzo centimetro sottolineando: “Una volta chiuso il mercato che non se ne parli più fino a giugno”.

E mentre minacciano rivolte sui social, qua bisogna preservare il numero 17 biancoceleste come gli orsi polari in via d’estinzione.
Uno dei pochi che le cose le dice.

Ps. Ho pronti nella credenza in cucina i pop corn.
Che non so se mi ha divertito di più sentire Sarri rispondere malamente ai giornalisti nel post partita o i giornalisti provare a convincerci che Luis se ne andrà al Cadice, o al Cittadella. Why not? .

Ma, stronzate per stronzate, sempre meglio ‘ste trashate dei Mondiali in Qatar, ecco.

Simplemente, Xoxo.

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