CHIUSURA CURVA NORD DOMANI. LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo delibera di sanzionare la Lazio con la chiusura della Curva Nord in occasione della gara con l’Empoli.
Questa la motivazione addotta:
“Alla luce del referto arbitrale e alla relazione della Procura federale, nella quale si riferisce che durante l’intera gara i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore “distinti sud-est” si rendevano responsabili di ripetuti cori espressione di discriminazione razziale nei confronti dei calciatori Banda e Umtiti”
GIUDICE SPORTIVO : CASALE-CANCELLIERI E MULTA PER LA SOCIETÀ
La sconfitta contro il Lecce ha lasciato strascichi non indifferenti in casa Lazio, e il giudice sportivo non è stato tenero nei confronti del club biancoceleste.
Oltre alla curva che sarà chiusa per un turno, sono stati sanzionati ben due giocatori ovvero Cancellieri che ha rimediato ieri la seconda ammonizione, e Casale. E inoltre alla Lazio è stata inflitta una multa di 4000 mila euro.
GIUDICE SPORTIVO: DECISIONE
Alla luce del turno infrasettimanale di campionato, il Giudice sportivo ha emesso la sua sentenza anche nei confronti della Roma. Al club giallorosso infatti è stata inflitta un ammenda di 2.000 euro a causa del petardo lanciato dai tifosi nel rettangolo di gioco.
Inoltre Ibanez è entrato in diffida per la quarta ammonizione, mentre Celik ha preso la terza.
ALBERTO – SHOW
Dopo aver saltato per infortunio la gara contro il Lecce, Luis Alberto è pronto a tornare in grande forma contro l’Empoli.
Durante la partitella di giovedì a Formello, si è messo in mostra con una doppietta: bellissimo il primo con un pallonetto che si è infilato sotto al sette. Mentre il secondo è stato un destro da fuori in buca d’angolo.
NAZIONALE
Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini ha parlato così degli obiettivi dell’Italia nel 2023:
«Che non porti niente, ma non tolga più niente a nessuno, a proposito di tristezza. Semmai restituisca a Chiesa e Zaniolo, perché sia il loro anno: dopo l’Europeo praticamente non li ho avuti, con loro e il gruppo al completo possiamo ricominciare davvero a fare bene. E magari una cosa il 2023 ce la porti, la Nations League di giugno: dipende da noi, le chance ci sono. E non sarebbe male…Alcuni nomi per lo stage? Cittadini, che ora ha bisogno di giocare in A, Faticanti, Fazzini e Oristanio del Volendam: a giugno era indietro, in sei mesi giocando titolare in Olanda è migliorato tanto. Ma mi hanno fatto una buona impressione tutti, anche quelli della Serie B».
CAPUTO
Era stato accostato alla Lazio, a Radio CRC ha parlato l’agente di Francesco Caputo per commentare il trasferimento dell’attaccante.
«Alla Sampdoria ci sono un po’ di problematiche e sarà un po’ più complicato. Se ho dovuto fare un lavoro straordinario intervenendo sui miei assistiti? In questo momento c’è una grossa confusione nel nostro mondo, i procuratori sono diventati tantissimi e ognuno lo fa a modo suo. C’è chi lo fa in modo innovativo e chi in modo tradizionale, io opto per quello tradizionale. Credo sempre che i giocatori vanno ascoltati, ma anche consigliati. Caputo? Sono stati sei mesi molto particolari, anche l’anno scorso era stato un po’ complicato, ma questi mesi di più. Caputo aveva bisogno di trovare un po’ di serenità e probabilmente anche la Sampdoria trarrà vantaggio dal cambiare un po’ di giocatori »
PAROLO SU INZAGHI
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Marco Parolo ha parlato così di Simone Inzaghi:
«Inzaghi? Ricordo che alla Lazio spesso il gioco si sviluppava lungo la catena di sinistra. E’ lì che si lavorava il pallone, nasceva l’azione offensiva, si attirava l’avversario e poi si concludeva dall’altra parte. Dall’Inter mi aspetto la stessa cosa. Il pallone lavorato da Dimarco, Mkhitaryan e Dzeko e la conclusione dalle parti di Barella e Dumfries, senza sottovalutare Gosens che a partita in corso può essere fondamentale, può essere una soluzione di Inzaghi. Contro il Napoli? Alla Lazio spesso chiedeva ai due attaccanti di schermare Brozovic, dubito che chieda lo stesso a Lukaku per Lobotka. Lui e Dzeko, però, dovranno piazzarsi davanti al centrocampista, per sporcare la zona di passaggio e costringere a superare anche loro due. Inzaghi cercherà di rendergli la vita difficile, lui sa come complicare la vita a Spaletti».