Cioè, da quand’è esattamente che una competizione europea è considerata alla stregua di un torneo parrocchiale?
Sbaglio o siamo arrivati ad un grado di mistificazione della realtà quasi inquietante?

Abbiate pazienza, ma mi tocca ripeterlo visto che ci provo dal 3 novembre 2022 e la mia idea non è cambiata.

So che c’è uno stuolo di tifosi con i travasi di bile per ‘sta Conference, gente che attende con trepidazione il botolamento come mai accaduto prima, sentiment folli… ma io proprio non capisco.
Zero.
Giuro ho provato a comprendere il pensiero – nefasto- altrui, ma non je la posso fa’, onestamente.

Cioè, tutti a sottolineare la pesantezza, l’epico macigno – per carità, non mi sento di contraddire totalmente- ma sinceramente non mi pare proprio sia tanto peggio di alcuni gironi affrontati in Europa League.

Innanzitutto –qualcuno sui social– sta perculando allo sfinimento un percorso che non è chiaro come finirà.
Come se fosse già tutto orribilmente scontato.

Perché è vero che la Lazio crea ma non finalizza, si difende con un brivido lungo la schiena e che in Romania non abbia smosso chissà che.

Al termine della gara, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport:
La partita era ingiocabile quindi siamo stati bravi a trovarci dentro uno sport simile al calcio che non era calcio. Il campo era vergognoso, quando si parla di Uefa sento sempre parlare di rispetto ma loro non hanno rispetto dei giocatori e del gioco del calcio. La nota di merito ai miei per l’applicazione e la dedizione, siamo stati molto bravi perché si poteva andare in grandissima difficoltà, Dispiace non averla vinta perché le occasioni le abbiamo avute“.

Sarri, nonostante tutto, ha apprezzato l’atteggiamento dei suoi, ma la verità è che lui brama certezze e agogna prove di orgoglio.

Che non so voi, ma a me la storiella del “chissenefrega della Conference” ha rotto tutto il rompibile possibile nell’universo.

E’ vero che ci sono problemi, ci saranno sempre e sarebbe necessario risolverli, ma sarebbe ancora meglio non crearne di gratuiti.

Cioè, non vorrei più leggere lo snobismo e ‘ste cavolate, perché siamo a 4 Oreo dalla follia, e daiiii.

E se mi renderò conto che ho sbagliato allora alzerò le mani, farò un passo indietro. Ma non mi scuserò mai per non aver sminuito una COMPETIZIONE EUROPEA.

L’unico barlume di sincerità l’ho sentito proprio da Sarri, quando ha detto che ha notato l’atteggiamento giusto.
E non ha detto niente di male, per quanto qualcuno possa storcere il naso.
Tutto il resto è una sequela stucchevole, un elenco di improperi imbarazzanti e, sinceramente, scansabili.

Baci baci, Xoxo.

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