Eccomi qui, dopo aver versato fiumi di parole per difendere una Lazio bistrattatissima sui social.
Posso dire che, tra il buonismo populista di Inzaghi e le scommesse, SARRI è ciò che meritavamo.
Maurizio ha dovuto subire lo scetticismo e vi rendete conto che per il fatto di non aver mai tirato nemmeno un bestemmione meriterebbe un premio alla carriera?
Ecco, magari non vinciamo lo Scudetto e non alzeremo al cielo il coppone Europeo, però vedendo la Lazio di domenica, mi sono sentita già tanto ricca.
E ci butto dentro l’intensità emotiva, difficilmente replicabile.
“Mourinho? Mi sta simpatico“.
Intanto, tra un sorriso beffardo e un “non me lo cago manco di striscio”, il tecnico toscano porta a casa un record. I biancocelesti, infatti, non vincevano due derby in una stagione, senza subire gol, dalla stagione 1972/1973, quando in panchina sedeva Tommaso Mestrelli. La seconda miglior difesa del campionato dopo quella del Napoli.
Ma facciamo un doveroso #Recap…
Venerdì 10 marzo, confermate le due giornate di squalifica per Jose Mourinho: Sassuolo e il derby.
Oh, non sarà in panchina, i proclama erano pronti… come famo?
La Corte ha scelto così, da un momento all’altro, quando pensavano che tutto andasse in cavalleria dopo un po’ di polemiche… e mò che famo?
Ora, parliamo seriamente: ma voi avete mai visto una creatura più straordinariamente trash di José?
Dai, invece di puntare tutto sui 90 minuti in panchina, tiriamola per le lunghe per 2/3 giorni.
IDEA: Tocchiamo l’ennesima vetta di cringe a favore di telecamere.
«La Lazio non avrà una terza competizione europea, vero? È così, purtroppo. È così, purtroppo… Adesso la Uefa dovrà spendere dei soldi per trasportare la Coppa. Poteva rimanere a Roma invece forse andrà a Firenze», la battuta dopo il pareggio con la Real Sociedad e la qualificazione ai quarti di Europa League.
Ma c’ha pensato ancora lui.
A moi les yeux : così con due settimane di pausa, alzamo polemiche e ci rifacciamo di trequarti di derby e minimo, minimo, il 30 per cento di likes in più.
Un altro derby “silenzioso” che si è rivelato in tutto il suo cringe becero ben oltre i 90+recupero.
E fu così che da un mutismo assolutamente atipico dal quale probabilmente non si sarebbe potuto ricavare il boom, MOU ha tirato fuori il massimo risultato.
Il tecnico della Roma, entrato negli spogliatoi a fine gara e autorizzato nonostante la squalifica, per parlare con la squadra ha incrociato LOTITO che stava provando a fare da paciere tra Mancini, Romagnoli e Luis Alberto.
“Che caz*o ti guardi?” “
“Che ca*zo guardi tu. Io sono il presidente della Lazio, questa è casa mia e passo dove mi pare. E tu qui non ci potresti stare”.
Ma voi immaginate una mega rissa tra Lotito e Mourihno? Uno scontro tra titani.
Tiago Pinto avrebbe assistito a tutta la scena, è intervenuto per dividerli ed evitare che arrivassero alle mani. La tensione si alza e interviene anche Foti, blasfemmmmioooo seriale.
“Lo Special One, e altri giocatori, indispettiti dall’atteggiamento dei calciatori della Lazio, i cui festeggiamenti si sarebbero protratti anche davanti la porta degli spogliatoi della Roma. Un qualcosa che, secondo il club giallorosso, non sarebbe dovuto accadere perché lasciando l’impianto, i biancocelesti dovrebbero seguire un altro percorso.
Con Sarri, passato in silenzio, ma diversamente hanno fatto i suoi calciatori con Romagnoli e Luis Alberto in particolare ad accendere la miccia della discussione, scatenando la replica di Mancini e gli altri“
Io mi sono quasi commossa davanti a certe sceneggiate e baraccumi che iniziano a circolare sul web.
Che vi devo dire, ad una certa, forse, Mou ne sa una più del diavolo… TANTO DE CAPPELLO… O forse anche no.
Ma personalmente mi ripaga di almeno trequarti di trash degno di questo nome, a me, umile figlia del cringe-addicted stile Uomini e donne.
Con l’augurio che Mourihno non si risparmi i suoi ormai proverbiali exploit e polemicozzi.
E quel sadico silenzio di MAURIZIO è l’unica cosa che ci salverà dal baratro.
Sarri, tra i pochi coi controcogli**i in un mondo di FraccazzzidaVelletridaognidove, stra-convinti di essere arrivati coi trofei in tasca.
Ma tranquillo José : “non ci sta un terzo derby”
Baci baci, Xoxo.