Negli ultimi mesi ho espresso parecchie opinioni sulla rincorsa alla zona Champions.
La rincorsa al quarto posto stava diventando un martirio, un macigno epico e , dopo tante stagioni ciofeche, vedevo già il palo in fronte.

Squadre che nascondevano trappoloni, tipo le ultime in classifica, però dopo il derby tocca essere sinceri:
La Lazio ha tirato fuori le pall* le nonostante ce le abbia anche sfrantumate. Conference do you Remember?

Sempre alla ricerca di conferme e con la eco del calciomercato che qualcuno criticava con quel fare da maestrini so-tutto-io che non sopporto.

Ecco, dal 14 agosto ad oggi più o meno così: tra i baraccumi di coloro iper critici con Sarri che lo avrebbero silurato senza possibilità d’appello e fugaci esaltazioni addirittura SCUDETTTOOOOOOO.

Partita dopo partita, io mi domandavo quanti travasi di bile avrei dovuto ricacciare giù. Mentre leggevo alcuni commenti su Facebook.

Ce ne vuole, eh.

Soprattutto quando dall’altra parte c’è uno come SARRI.
Così lontano dal buonismo populista alla Inzaghi, spontaneo pure quando gli scappa la bordata rivolta a Tare e schietto, nel bene e nel male.
Un mister d’oro che, qualcuno, ha dato spesso per scontato.

Come riferito dal Corriere dello Sport, nonostante la scaramanzia di KING MAURIZIO, centrare la Champions League adesso non è più un miraggio, anzi, è un obiettivo alla portata.
E non gioverebbe solo agli umori di una stagione che ha visto la Lazio prendere schiaffi in due competizioni europee, ma garantirebbe una vera e propria fluidità per il calciomercato biancoceleste.

Al di là di tutto, del romanticismo e blabla, con il ritorno nella grande Europa, si potrebbe vedere la luce in fondo al tunnel. E cioè la messa in piedi di una Lazio più forte.
Checché se ne dica, l’approdo in Champions garantirebbe un incasso minimo di 40 milioni, a cui aggiungere una cifra variabile tra 10 e 15 milioni legata a vittorie, eventuale passaggio del turno e market pool.
Il budget aumenterebbe con la cessione di Milinkovic, che Lotito non intende autorizzare per meno di 40 milioni, cifra minima che Kezman si è impegnato a portare a Formello.
Teniamo i piedi per terra però, magari calcolando una cessione minore rispetto a Sergej.

Comunque…
Io all’interesse di Lotito nel costruire una Lazio a misura di SARRISMO ci credo in fondo, persino quando ha reazioni assurde che fanno pensare tutto il contrario.
Tipo fregarsene altamente davanti alla richiesta di un secondo centravanti di ruolo a gennaio.

E mi auguro che le speranze si concretizzino davvero. Soprattutto il ritorno nell’Europa Vip. E che non nascerà la solita pantomima Formelliana.

Perché Claudio non sarà il mio preferito, ma si vede che Sarri è sempre pronto a tirar fuori gli artigli, in campionato.
E le persone che meritano davvero, sono quelli che ci permettono ‘na gioia, ogni tanto.

Baci baci, Xoxo.

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