Sono in modalità disagio.
Se qualcuno volesse la vera traduzione di cringe, gli risponderei di guardare Lazio-Lecce.

È difficile commentare.
Ho qualche minuto prima di entrare nella fase dell’anno in cui impreco il doppio e, dunque, non posso ancora sputare strascichi di reflusso gastroesofageo accumulato.

Ero convinta che nessuno sarebbe mai riuscito a strappare il titolo della gara più trash a quella dell’andata (gennaio 2023 Lecce vittoria in rimonta) e, invece, il gol all’ultimo minuto del primo tempo e al primo del secondo tempo, sono riusciti a conquistare il primato.
Oudin-Oudin ….

Sbaglio o è stato il match più assurdo?
Cioè, stai praticamente dentro l’obiettivo Champions League, hai il culo che a 4 giornate dalle fine capita una possibile-retrocessa e…..
E dire che ce ne sono state parecchie di cose completamente prive di senso nel corso dell’anno.

Solo un mesetto fa decantavo gli attributi che la Lazio aveva tirato fuori dopo gli svariati disagi post-Mondiale.
Decantavo il secondo posto ma, a quanto pare, tutti gli attributi che avevano li hanno buttati nel cess@ perché, per oltre 80 minuti, non ne hanno dimostrati nemmeno la metà.

Nessuna esaltazione. Nessun rantolo. Nessun brivido.
Zero pathos, tensione, tutto.
Questa è la verità.
Non è stato molto “felici e contenti” come ending, ecco.

85 minuti di nullezza cosmica e poi un lampo: MILINKOVIC GOOOOOOLLLLLLL.

E’ incredibile, penso che la Lazio abbia raggiunto i picchi massimi di apatia.
E lo dico scansando ettolitri di falso buonismo; ad una certa ho sfiorato vette di detestabilità.

L’unico davvero interessato lì in mezzo era SARRI, senza finzione a favore di tifoseria.
Questo penso, né più, né meno.
Perché il suo approccio ad ogni match è sotto gli occhi di tutti, non solo a parole ma anche coi fatti.

Troppo facile sarebbe giustificare ciò che abbiamo visto ieri. Elencare i problemi, i cali mentali, la stanchezza… Per poi rimangiarseli arrivati al clou; MILINKOVIC-SAVIC.
Mi ha fatto accappottare sul divano quindi, pur non seguendo la razionalità ma l’AMMOOOREEE, devo ammettere che un po’ de cuore il Sergente ce l’ha e s’è visto in campo.
80 minuti nada de nada e poi…. E poi lui. Il calciatore che tutti noi vorremmo abbracciare, mandare a fare in cul* e abbracciare nuovamente.

Menzione speciale: ROMAGNOLI E CASALE la mia ship del cuore. Così è se vi pare. Per tutto il resto, non bevo Jägermeister perché sono solo caz** miei.

Menzione speciale: IMMOBILE thanx.

Menzione speciale: PELLEGRINI mi fa simpatia. Spero che riesca a convincere Sarri e spero di assistere a un ribaltone di sorte che manco Bruno Barbieri a “4 Hotel”.
E visto che il calciomercato spesso si è dedicato alla filosofia del reciclare, tenemose lui. O sbaglio?

Baci baci, Xoxo .

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