Sono fatta così; quando arriva il momento dei saluti mi trasformo in un pancake tutta sciroppo d’acero.
E nella sostanza, sarò così anche stavolta.
Lascio da parte critiche ed obiezioni per limitarmi ad augurare il meglio perché, se AKPA AKPRO troverà finalmente persone pronte a scommetterci, io non sarò altro che felice per lui.

In realtà mi aveva dato, sin dal principio, l’impressione a metà tra quello scelto da Tare per fare numero ed una scommessa alla Caceres, una meteora di passaggio per non andare via dal tavolo delle trattative a mani vuote e sputando solo veleno contro David Silva.

Speravo che l’apparenza ingannasse davvero. Invece ho capito, una volta ancora, che la prima impressione è sempre quella che conta.
Non mi aspettavo, però, fosse così tanto fuori da ogni grazia Formelliana.

Detto questo -comunque- non posso far finta di niente e non posso affermare che AKPA sia stato uno degli acquisti più senza senso mai fatti tipo KAMENOVIC.

La sua presentazione fu poco pompata di hype e la trovai persino più onesta rispetto alle altre.
Tutto sommato mi era piaciuto il suo approccio alla Lazio, ma non mi faccio incantare facilmente.
Tendenzialmente per le prime 4-5 partite sono tutti “colazione nel Mulino bianco” … la vera consapevolezza arriva con il tempo.
Anche qui decido di non fermarmi all’impressione iniziale e sono curiosa di sapere cosa c’è davvero dietro la scorza, dietro la facciata.
Spesso e volentieri l’apparenza, seppur col sadico gollazzo in Champions League, nasconde una realtà totalmente opposta rispetto a ciò che mi ero immaginata.

Siamo qui per provare emozioni purissime, che queste siano positive o negative. Allo stesso modo, almeno per quanto mi riguarda, sono felice quando vengo sbugiardata.
Non ho assolutamente nulla contro AKPA e se il Monza sarà il luogo in cui dimostrerà ciò che vale, evviva, tanta gioia e serenità.

No, davvero. Cioè per farvi capire, fino a qualche settimana fa avevo ipotizzato la classica chiacchiera messa lì a caso per riempire le giornate afose e tirare avanti il discorso sul calciomercato in uscita che blocca quello in entrata, invece….

La S.S. Lazio comunica di aver ceduto temporaneamente il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Jean Daniel Akpa Akpro a favore dell’A.C. Monza.”
Il club brianzolo detiene un’opzione di riscatto per l’acquisizione definitiva delle prestazioni.
Il centrocampista, esubero biancoceleste, sbarca in Brianza con la formula del prestito gratuito e diritto di riscatto fissato a 3.5 milioni di euro.

Ma non è che io pensassi così perché Akpa mi sta antipatico e lo considero la peggiore sòla della storia, assolutamente non mi sta antipatico, lo pensavo perché su di lui da Formello trapelava il nulla .
Considerato da Sarri, forse, solo per esclusione, ecco.

Sarà che non è riuscito a mostrare il suo potenziale? Può essere.
Sarà che le cose vanno riviste con la giusta distanza per coglierne le sfumature? Può essere.
Fatto sta che mercato intorno lo ha e l’Empoli se lo sarebbe pure ripreso volentieri.

Paradossalmente tra tutti i “silurati” mi pare il più normale.
Perché poi io il trash lo sento arrivare da lontano.

Dai AKPA viè qua,dammi la mano e facciamo che da oggi ripartiamo da zero.
Accantoniamo tutte le perplessità su di te e fingiamo che il tuo percorso inizi da Monza.
Ti teniamo d’occhio.

Baci baci, Xoxo 💋

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