Ok, non siamo nemmeno alla quarta giornata di campionato e io ho già la mia LOVE del cuore.
Ve lo dico, in me sta nascendo una nuova ossessione: OUI OUI GUENDOUZI.
Comunque….
Basterebbe l’arrivo dei tanti sconosciuti negli anni per riassumere il FU MERCATO delle scommesse firmato Igli Tare.
Storica raccolta di flop nell’incontenibile supponenza e che si concretizzava nell’eterna lotta tra tifosi e dirigenza.
Per non parlare dei parametri zero, Santo cielo. Quando venivano ufficializzati, pensavo spesso: “Ma chi ca*z’è ?”.
Da mettersi le mani nei capelli.
Ma tipo quanto bramavo questa vagonata di trash estivo?
Eppure qualcosa è cambiato nel corso di due mesi ed ho come l’impressione che porteremo a casa almeno una piccola percentuale di gioia gaudio.
È il momento dei nuovi.
La conoscenza è ai massimi livelli di superficialità, però se GUENDOUZI è stato un buon primo impatto e, visti i trascorsi, direi che l’atterraggio a Fiumicino e foto di rito con la sciarpa biancoceleste di tutti gli altri, è positivo.
E proprio dopo Guendouzi e Kamada promossi a pieni voti, alla ripresa del campionato toccherà anche a Castellanos e Isaksen.
I due, alternative ai titolarissimi, hanno già giocato qualche scampolo di partita senza lasciare il segno. In questa pausa il mister si è concentrato su di loro. E soprattutto su
Rovella che se ne stava ai box per un infortunio. Eppure si parla di un suo esordio contro la sua ex Juve, quindi, il tempo dell’attesa è terminato?
FACCE NUOVE. STORIE NUOVE.
-No, dai, ma sinceramente ma quant’è puccioso/incazzoso/trash Guendouzi?
Va bene che per il francese era solo la prima partita, ma è bastato il suo atteggiamento spigliato per notare la differenza con chi, appena arrivato a Formello, perde momentaneamente ogni contatto con la realtà.
-Poi, ovviamente, è così presto che punto più di una moneta su Isaksen. Vedendolo una seconda e una terza volta, ci renderemo conto di aver trovato in lui quello che credevamo avesse solo BERARDI e sprofonderemo nella LOVE più totale.
Questione meteo…nel vero senso della parola. In Danimarca quando fa caldo, fa freddo!
-Allo stato attuale mi ha sorpresa Castellanos perché, sin da subito, c’è stata quella scintilla, quell’energia così evidente da poter essere percepita in modo inequivocabile anche da casa. E quanto mi piacerebbe avere ragione sul lungo periodo.
–Kamada mi ispira simpatia, quindi, al momento sono sufficientemente entusiasta e curiosa di seguire l’evoluzione di questo calciatore. Io lo avrei scelto titolare esattamente 30 secondi dopo la sua firma sul contratto. Ecco, mo’ ve l’ho detto.
-Su Rovella sospendo il giudizio, mi sa che ci sarà parecchio materiale di cui discutere. Non vorrei cadere in nessun cliché Formelliano, ma se le GOOD VIBES mi hanno insegnato qualcosa, se tanto mi da tanto, Nicolò ha tutte le carte in regola per un posto fisso. Mi ricorda un altro Nicolò che non s’era visto fino ad ottobre…. una storia recente che parla di un altro Nicolò….CASALE.
–Ghigno…. SEPE che finalmente non va inserito nel contenitore delle sòle. Credo che non dovrà sbattersi più di tanto per suscitare l’interesse di Sarri. In primis perché già si conoscono e poi perché non è una giovane promessa, bensì un estremo difensore d’esperienza.
-Per quanto riguarda LUCA PELLEGRINI, ribadisco ragioni calcistiche-emotive-laziali, ben riassumibili con questa foto ⬇️:
Dulcis in fundo il piccolo MANDAS. A parte che sarebbe bene qualcuno invitasse la società a trovare un modo alternativo per postare qualcosina su di lui perché, lasciarlo in un angolo, non sarebbe carino.
Per il resto ecco, se dovessi commentare in maniera più analitica, al momento è difficile.
E’ difficile perchè siamo solo all’inizio.
Certo, nel calcio “mai dire mai“, in fondo la grande occasione e la consacrazione possono arrivare quando meno te lo aspetti e per tanti di loro, l’universo Formelliano potrebbe benissimo essere “galeotto fu”.
Ma tenete lontana l’Arabia pe’FavoreCheNonGlielaSeLaFaPiù.
Baci baci, Xoxo 💋