“In bene o in male purché se ne parli”.
Recitava così un vecchio detto.

E di Ivan PROVEDEL se ne parla più che bene. Non solo per le parate a “sfioro miracolo”, ma la sua notorietà ha raggiunto picchi altissimi grazie alla rete storica, al sui debutto in Champions, contro l’Atletico Madrid.

Come riportato da Tuttomercatoweb. com negli ultimi giorni, il portiere biancoceleste è finito al centro di un “caso internazionale”.
La Russia, Paese di origine della madre infatti , avrebbe intenzione di rivendicare la sua convocazione.

A confermare l’indiscrezione, ci pensa il preparatore dei portieri della Nazionale, Vitaly Kafanov, a Sport-Express:
Stiamo seguendo le sue prestazioni. Sappiamo che ha anche segnato un gol ma ci è dispiaciuto che si sia rifiutato di interloquire con noi. Ho chiesto alla nostra Federcalcio di mettermi in contatto con lui. Ha detto che non voleva parlare con nessuno dalla Russia. Volevamo convocarlo”.

Provedel non ha il passaporto russo, come ha sottolineato il suo procuratore Giovanni Rava che, sempre a Sport-Express, ha risposto:
Provedel non può giocare per la Russia, così come non può giocare per Francia, Brasile o Portogallo, perché non ha la cittadinanza di questi Paesi. Ha solo la cittadinanza italiana. Forse Kafanov non lo sa”.

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