Chiedere a me di commentare Felipe Anderson, è scontato tanto quanto una birra fredda alle 2 di pomeriggio in un qualsiasi giorno d’agosto.
Sai che la berrai.
Ecco, per me Pipe è una birra ghiacciata in pieno agosto: ‘na salvata!

Forse sarò sempre scontata e forse nessuno sente il bisogno della mia opinione.

Non perché non sappia cosa dire, ma perché io stra-amo talmente PIPE che cose brutte non riesco nemmeno a pensarle. Figurarsi a scriverle.
Il fatto è che, purtroppo, il calcio ha delle regole fisse, una specie di dogma.
Un cavallo di ritorno non fa mai una bella fine”.
Disse un lontano giorno il vecchio saggio.

Allora mi ritrovo a parlare di Felipe Anderson 2.0 e non del Felipe che ho visto partire. Roba che mi gettò nel disagio più totally.
Allora mi ritrovo a parlare di Felipe Anderson 2.0 con un barlume di razionalità

Finito il tempo del ragazzino-incognita arrivato dal Brasile che non spiccicava due parole in italiano.
Oggi il VERO FELIPE non gioca più a nascondino, non conta più fino a 10 e poi se non lo trovano fa tana libera tutti.

Le minestre riscaldate non mi sono mai piaciute e le trovo indigeste, a meno che non si chiamino Anderson.
Mi sembra anche un gran bravo ragazzo, come ce ne sono pochi in giro.
Mai una parola fuori posto, mai una presa di posizione imbarazzante.
Figuriamoci nell’universo calcistico dove ci hanno abituati ai tattoo cafoni, tagli di capelli egocentrici e campioncini narcisi.
Ha regalato certe gioie gaudio, di quelle gioie che, un cavallo di ritorno, è ‘na bellezza.

Ha dentro sfaccettature calcistiche affascinanti ed un carattere fragile che, nonostante tutto, non ha mai rasentato il pietismo per raggranellare consensi.

Dedicato a tutti coloro del “CAVALLO DE RITORNO FA SEMPRE ‘NA BRUTTA FINE

Abbiamo conosciuto un ragazzo completamente proiettato sul gioco alla brasiliana, guizzo, palla a terra, piedi boni.

Il peso di cotanta bellezza si paga però con la continuità, ma che Iddio o chi per lui, preservi i giocatori funambolici come l’orso polare in via d’estinzione.
Al bando, dunque, i crismi della staticità. Quello che era ieri non sarà più domani. O forse, semplicemente, evitate di cercare un filo logico.

Oggi rispolveriamo il manuale della seconda chance Formelliana, per capire che c’era lui al centro dell’attenzione di Sarri.

È uno degli imprescindibili per il tecnico toscano. Titolare inamovibile, sia da ala, sia da falso 9, il mister non ha mai smesso di avere fiducia nelle sue qualità, anche nei periodi meno brillanti.
E potrà continuare a farlo visto che, tanto da parte del club, quanto dal calciatore, c’è tutta la volontà di prolungare il legame oltre la scadenza fissata a giugno 2024.
L’idea della società è quella di arrivare fino al 2027, adeguando l’ingaggio a 3 milioni di euro a stagione, compresi i bonus.
Arriverebbe così ad un totale di 11 stagioni in maglia biancoceleste, anche se non consecutive.

Il Presidente Claudio Lotito è intervenuto per zittire tutte le voci che si stavano spargendo negli ultimi tempi:
Il rinnovo di Felipe sarà firmato. Lo stesso giocatore aveva parlato di alcuni club che si stavano muovendo per lui in regime di svincolo.
Lotito, allora, contattato dal Messaggero, ha ribadito:
“Non ho intenzione di mandarlo a scadenza e di perderlo di nuovo, per me è come un figlio”.

Parole che mettono un punto alle chiacchiere.
Penso ci sia la quiete dopo la tempesta.
Non è il fenomeno di un giorno, non è una cosa conosciuta: PIPE È.
Basta solo aspettarlo, conigli dai cilindri ne tirerà fuori ben donde.

E penso che farlo tornare sia stata una delle cose migliori che Lotito potesse fare qua dentro.

Ho simpatie ed affetti così evidenti, non riesco a nasconderli e nemmeno ci provo, alcuni calciatori entrano nel cuore in punta di piedi e poi è difficile farli uscire.

E ora, Feli’, facce la grazia e non li fare più parla’ a quelli lì.
Quelli che son pronti a trattare il TALENTO come manco i figli della serva.

A concludere questo mio infinito pippardozzo, dico che svaniscono tutti gli elementi di paragone e rimane solo la preferenza personale… e, quindi, il giudizio sarà sempre un gran casino e, per quanto ci si possa impegnare, non sarà mai unanime.

Baci baci, Xoxo 💋

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