Comincio a commentare dicendo che oggi, ogni ragazzo mediamente coordinato, può considerarsi un calciatore dal valore stimato approssimativamente intorno ai 10 milioni.
Il “bufalometro” dovrebbe cominciare ad accendersi quando l’asticella cala al di sotto dei 5. E, spesso, è tutto il contrario di tutto.
Dopo l’esperienza con MURIQI, il Wannabe Ciro Immobile di turno, CASTELLANOS, fu accolto nella sfiducia più totalLY.
Non è questione di simpatia o antipatia.
E’ solamente che negli anni abbiamo assistito ad una sfilata di elementi mediamente imbarazzanti, che c’hanno temprato nello scetticismo disagevole.
In questi giorni non c’era né pace e né tranquillità.
Troppa mancanza di pace e tranquillità, direi.
Così poca pace e tranquillità che c’è di mezzo pure la Nazionale tanto per scassarci i maroni.
Quale momento migliore, dunque, per lanciare la prima appassionante telenovela per scostarsi dalle solite trashate?
Ed ecco la virata, ladies and gentlemen, tutte le attenzioni sono cadute su VALENTIN CASTELLANOS direttamente da New York-New York.
C’è tanta esaltazione intorno al nuovo attaccante, in primis da parte di Lotito, che non ha mai nascosto la sua LOVE per l’attaccante argentino.
“Vi ho preso CASTELLANOS, è più forte Z-anabria o Castellanos?”
Ah, perla di trash estiva che è passata alla storia.
Le prime soddisfazioni però, sono arrivate davvero -ad una certa- a suon di prestazioni.
Si cercava un vice Immobile ed è arrivato.
Nato a Mendoza il 3 ottobre del 1998, da una famiglia umile e numerosa.
L’assenza forzata del capitano ha infatti investito il centravanti sudamericano della responsabilità di non far rimpiangere il bomber di Torre Annunziata.
I tifosi lo reclamavano a gran voce, l’hype intorno al ragazzo aveva raggiunnto vette inesplorate.
Corsa , carattere, spirito di squadra e di sacrificio, VALENTIN ha tutte le qualità che Sarri chiede ai suoi calciatori.
Si è ambientato immediatamente con i compagni di squadra, in particolare con Pedro e, dopo il titolo di MVP qualche settimana fa, l’obiettivo è arrivare in doppia cifra.
Poche partite e mi sembra già di conoscerlo al netto dei pregi esaltati e dei piccoli difetti.
Mi pare di conoscerlo oltre i trequarti d’ora passati su YouTube. Anche se considero i video su YouTube -3 minuti di giocate a caz*o random- “certezze” come i leggins che promettono di rassodare il didietro.
15 milioni di euro e bonus per il trasferimento a titolo definitivo.
Al momento dell’annuncio su VALENTIN, Lotito si era dato un gran da fare per creare hype.
“Ho preso un fenomeno vero”, garantiva in estate il presidente.
E, adesso, sono più le dinamiche in campo che il solito patetico hype.
Tra tutti gli scenari che si potevano aprire col suo ingresso, quello che lo vedeva diventare l’ennesimo bluff, era sicuramente il più noioso.
Il suo acquisto realmente mi fece l’effetto della boccata d’aria dopo ore sulla Pontina col climatizzatore rotto.
Comunque lo devo confessare: posto che spesso le parole del patron capitolino mi risultano affidabili quanto l’oroscopo di Paolo Fox alla vigilia di Capodanno, a me ‘sto CASTELLANOS piace.
Siate magnanimi e concedetemelo, su.
Almeno per quell’aura buonista che mi sono cucita addosso e che mi impedisce di prendere la minima posizione “bastarda” per le prossime settimane. Oh, tra poco sarà Natale pure per me!
Ma, se tra un’anno staremo ancora qui a parlare di lui, staremo qui a dire che è il “nuovo uomo mercato” come parametro di riferimento, come parametro di successo visti i precedenti esuberi formelliani bruciati o sprecati, allora se lo sarà meritato sul campo.
Ho espresso entusiasmo, ma visti tutti i casini che succedono nel corso di un campionato, toccare il ferro di cavallo è d’obbligo.
Col look da comparsa di Gomorra che a scuola c’ andava col BMW…. già per questa immagine LOVVO, indistintamente proprio.
Bella pe’ VALENTIN!
Baci baci, Xoxo 💋