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Con l’estate di mezzo, ferragosto e novembre insolitamente afoso, non avevo fatto caso che ancora ci fossero residui del passato e, quindi, ancora il FU MILINKOVIC è un discorso in tendenza su Twitter.

Ma a parte questo, fatico a ricordare una cessione così sofferta, non mi ricordo quanti anni fa imprecai per non mi ricordo per chi.

Io fondamentalmente ho capito il motivo per il quale Lotito abbia accettato quasi subito la proposta arrivata dall’Arabia.
Non sarebbe stato sensato aspettare che SERGEJ se ne andasse definitivamente a parametro zero considerando che il suo percorso Formelliano sarebbe finito in ogni caso.

Il fatto è che Claudio pareva non avere la minima intenzione di intervenire repentinamente sul mercato.
Ricordiamoci; passarono circa due mesi di calciomercato -balle di fieno dal primo acquisto Castellanos, poi Isaksen….

Comunque, il SERGENTE si congedò per 40 milioni e scelse l’Al-Hilal, club arabo in cui milita anche Neymar, rendendo orfani i suoi tifosi di una qualità a centrocampo difficilmente replicabile.

Ma, per uno che partì, ne arrivarono 3.

KAMADA
Se qualcuno mi chiedesse la definizione di “cringe becero“, consiglierei di andare a rivedere i commenti sui social.
Così succede che, tra una distribuzione di trash, duecentomila utenti fuori controllo contro Kamada e un pianto a secco, io continuo a trovarlo interessante.
Altri commenti sensati fatico a farli perché ancora il mio cervello sta cercando di processare i mappazzoni trovati in giro.
Tantissime volte, datemi il beneficio della buona fede, ho provato a minimizzare dicendo che certe parole non hanno impatto e bla bla bla…

GUENDOUZI
Ad una certa “cessiamo le armi” e troviamo una forma di obiettività universale: GUENDOUZI piace.
E per un Kamada che suscita dubbi, ecco che un GUENDOUZI viene incoronato.
Tra i migliori in campo anche nel derby, spicca per personalità, grettezza e agonismo.
E se tutto ciò ha senso, allora penso ad una scelta di mercato fatta con cognizione e non solo per uscirsene puliti.
In questo caso specifico spero di non dovermi mai ricredere, soprattutto per la pesantata della strampalata estate.
Su Mattéo non ho mai avuto mezzo dubbio, anche se negli anni mi sono vista scoppiare come bolle di sapone tante LOVE.

ROVELLA
Non amo sbagliare, detesto sbagliare, mi rattrista se questo comporta prendere atto e mi porta ad una sequela infinita di improperi.
So cosa vuol dire il consenso popolare e sono felicissima che a goderne sia anche ROVELLA -per me- il reale colpo di mercato 2023. Mi perdonerete, ma questo fu il mio pensiero mesi fa e lo è ancora.
Vedo tutte le potenzialità per vivere un percorso Formelliano da favola quindi, incrocio le dita e nel caso contrario, mi crogiuolerò nella MALICONIA-LEIVA.
Al momento so che mi ha fatto sorridere e sfregare le mani al pensiero di un pischelletto col ciuffo cotonato che sdraia pure i moscerini.
Dai Nicolò, confido in te!

UNA QUESTIONE DI GERARCHIA
Oh, io ve lo dico, ho la sensazione nettissima che non esistano più le vecchie “gerarchie“, che Sarri le abbia prese e buttate nel c̶e̶s̶s̶o̶… Un po’ alla “Non so a chi da’ i resti”.
E ben venga.
Il centrocampo della Lazio resta avvolto da un grandissimo punto interrogativo con Rovella, Cataldi e Vecino che si alternano tra campionato e Champions League. Le preferenze sono in discussione, con una rotazione costante per trovare la soluzione migliore, senza distinzioni tra le competizioni.

Ovviamente tutto dipenderà dal match giusto per il centrocampista più giusto per ristabilire il giusto livello…
Insomma, complessivamente buon potenziale, speriamo che si realizzi a pieno.
Evviva l’ottimismo anche se, dimenticare la prima parte di stagione sarà mooooolto difficile.

E se finora gli umori sono stati tiepidi, io adesso voglio tutti così ⬇️:

Me so’ spiegata?

Baci baci, Xoxo 💋

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