Ok, siamo quasi a metà campionato e io ho una new entry che ha scaldato il mio cuoricino di pietra.
Da quale universo parallelo so’ arrivati gli assist di ISAKSEN-BISCOTTINO?
No, dai, sinceramente quanto puccioso è?
Va bene che la conoscenza di questo calciatore è ancora ai massimi livelli di superficialità, però resto dell’idea che mai come in questo caso, la prima impressione è quella sbagliata.
Non tanto l’ossessione immediata per GUENDOUZI o ROVELLA quanto la sfiducia per questo ragazzetto arrivato alla chetichella dal Midtjylland.
La partita di ieri, ha visto tanti interpreti e solo due protagonisti. E se Isaksen è stato l’incipit della mia chiacchierata in stile “notte prima degli esami” ma senza drama adolescenziale, poi…
…Poi c’è Immobile….
Basta andare a vedere il suo atteggiamento spigliato in campo e, dopo, andare a rileggere i commenti sui social.
Ovviamente ha avuto i suoi problemi fisici con tanto di scazzi, sin da subito però , dal primo secondo ieri sera, ho rivisto quell’elettricità così evidente da poter essere percepita inequivocabilmente anche da casa.
“Qualcosa sta per succedere” e chi non l’ha detto, mente.
Io non riesco a pensare ad altro, alla Salernitana.
Mi chiedo da quale galassia sia uscita.
Che poi almeno, nonostante la fatica, mezzo motivo per ridere oggi ce l’abbiamo.
In Eurovision tutto è possibile….ahahahaaaaaa ahahahaaaaaa
E mi sfrego le mani come faceva il dottor Burns in “The Simpsons”.
La partita contro il Celtic era iniziata in modo surreale; io in Total mood pronta pennichella preventiva.
Cioè, voglio dire, anche il gatto rosso della mia dirimpettaia sa che è quasi sempre una piccola sbavatura, per distrazione o per incuria, è sempre una piccola sbavatura buttata lì.
Potremmo mai reagire come davanti ad una cosa nuova?
La Lazio corre e spreca la qualunque.
Sia chiaro a tutti che la vittoria non cancella assolutamente le note stonate visti negli ultimi tempi.
L’attacco che lo scorso anno fece la fortuna biancoceleste, sembra sempre tremendamente fuori sincro.
Felipe Anderson dispensa qualche fugace lampata, ma niente capace di rappresentare DAVVERO la caratura del calciatore che è.
Ok, a pensarci arriva IMMOBILE e il colpo di testa di Sarri; aspettare l’ascesa di ISAKSEN e sostituire proprio Pipe l’intoccabile.
E poi IMMOBILE. Lo stesso che alcuni volevano darci a bere fosse “bollito” .
Quindi sì, alla fine ci meritiamo di essere trattati così; ‘na faticaccia.
Partita tesissima con la fretta di passare il turno.
Momenti di tensione anche tra Luis Alberto che ha ripreso Felipe Anderson per essere rimasto fermo e non aver fatto un movimento in profondità.
Allego photo gallery⬇️
E, dopo aver perso minuti a cazzeggiare, non potevo rinunciare un paragrafo di assoluta sincerità.
Ho provato ad analizzare le cose in modalità semi-seria, ho buttato fuori tutto quello che dovevo e posso tornare a godermi la vittoria contro il Celtic scansando per 2 giorni i fantasmi della giornata di Serie A passata.
Il calcio è questo.
La Lazio non è bellissima, vero, però quando serve, sa lavorare con sacrificio, stringere i denti, essere resiliente e prendersi quei punti boni come er pane in Champions.
Adesso che ho scritto qualcosa semi-serio, posso rilassarmi.
-Dopotutto il calcio è questo- ripeterò fino allo sfinimento e fino alla nausea…ieri sera certamente ha portato un up negli umori di una squadra e di una piazza delusa.
Sinceramente, non mi va nemmeno di dilungarmi su milioni di cose, per quanto mi riguarda i problemi sono a monte: il pallone è tondo. Punto.
Ho speso mille elucubrazioni mentali guardando l’Atletico Madrid.
Confido in Sarri e non ho bisogno di ascoltare polemiche in sottofondo.
Ma, sinceramente, ADESSO non vorrei essere nei suoi panni….col brusio nelle orecchie quando, penso sia proprio MAURIZIO l’unico talmente cinico da poterci salvare dal baratro.
Nel frattempo… A Madrid in gita turistica…. Bona la prima e si va agli ottavi di Champions…NEXT!
Baci baci, Xoxo 💋